I ricercatori hanno studiato quasi 8mila ragazzi e ragazze con delle visite periodiche tra i 9 e i 16 anni, verificando che per ogni ora passata in più in media davanti allo schermo l'indice di massa corporea cresce di 0,09 punti, corrispondenti a circa due chilogrammi in un anno.
Le prove sono abbastanza schiaccianti del fatto che la televisione induca dei cambiamenti non salutari nei ragazzi è molto importante che i genitori siano consci di tutti i potenziali schermi che possono indurre l’obesità nei figli, dalla tv ai videogiochi.
Tra ragazze e ragazzi c'è una differenza, 0,07 di aumento tra le ragazze e 0,05 tra i maschi, inoltre l’aumento è maggiore nei ragazzi e ragazze già in sovrappeso.
Ai genitori dunque tre considerazioni:
- la televisione, la fonte più importante della pubblicità alimentare, è stata associata con l’aumento dell’indice di massa corporea;
- gli adolescenti, in particolare quelli in sovrappeso, possono beneficiare di una riduzione dei tempi dedicati ai videogiochi o alla tv;
- i ragazzi non sono in grado di valutare correttamente i tempi di "rilassamento fisico" e quelli di attività - questo è un compito -necessario- dei genitori.
I pediatri ricordano quanto mangiare in modo corretto e fare sport sia importante, soprattutto in età evolutiva. Secondo uno studio messicano del National Institute of Geography and Statistics, che ha scoperto che i bambini sovrappeso o obesi rischiano di veder accorciate di 10 anni le loro aspettative di vite a causa dell’eccesso del tessuto adiposo.