Per essere significativa una secrezione deve essere: reale, spontanea, monolaterale e monorifiziale, persistente e non legata all'allattamento.
Se la secrezione è abbondante può essere spontanea ed evidenziarsi già alle prime fasi della ispezione e la donna la rileva con il riscontro di macchie variamente colorate sul reggiseno.
Le secrezioni bilaterali e pluriorifiziali sono in genere di origine extramammaria o espressioni di flogosi mammarie acute e croniche e non hanno alcuna importanza oncologica.
Quelle monorifiziali e monolaterali sono da tenere in maggiore considerazione anche se non è tanto la modalità di presentazione quanto l'aspetto della secrezione stessa.
Classicamente si distinguono vari tipi di secrezione-base: lattiginosa, multicolorata, purulenta, chiara(watery), sierosa, siero-ematica ed ematica. Solo le ultime quattro sono chirurgicamente significative.
Fonte:
ICONOGRAFIA E METODOLOGIA CLINICA DELLE LESIONI MAMMARIE (testo-atlante)
A.Pluchinotta, S.Catania, S.Zurrida
Edizioni Sorbona - Milano, 1994