L’esperimento, pubblicato sulla rivista online Cell, è stato effettuato sui topi da loboratorio: aumentando i livelli di Nad, una sostanza chimica presente naturalmente nelle cellule i cui livelli diminuiscono con il passare del tempo, il tono muscolare dei roditori ha visto un miglioramento che negli esseri umani corrisponderebbe al ringiovanimento delle fibre di circa 40 anni.
Come se un 60enne potesse godere degli stessi muscoli che aveva a 20 anni. La scoperta è sorprendente, ma non potremo arrivare a una vera e propria cura complessiva per combattere l’invecchiamento. Si può trovare una soluzione per questo aspetto specifico, ma va ricordato che l’invecchiamento dipende da diversi fattori. Non si può intervenire invertendo i processi legati ai telomeri o al fatto che con il passare del tempo il Dna si invecchia.
Il team di ricercatori ritiene che si potrebbe arrivare a una sperimentazione clinica entro il 2015.