L'associazione che raccoglie maggiori donazioni di sangue nel nostro paese è l'Avis, nata a Milano nel 1927, oggi è la principale associazione del settore presente in 3mila254 comuni, soddisfa quasi l'80% del fabbisogno dell'intero paese.
In generale, nel 2012, le donazioni sono state 3 milioni e duecentomila, in crescita dello 0,19% rispetto al 2011 e di oltre il 5% rispetto al 2009. La fascia d’età maggiormente sensibile a questa forma di volontariato è quella compresa tra i 36 e i 45 anni, che rappresenta il 27% del totale dei donatori, subito seguita dalla fascia 46-55 (23%). Meno attivi i giovani sotto i 25 anni (13%). In particolare a donare sono gli uomini, che rappresentano il 67% del totale, non tanto per maggior generosità quanto per minori criteri di esclusione: possono donare fino a quattro volte l’anno, mentre le donne in età fertile non più di due.
Per chi volesse contribuire è consigliabile una dieta ricca in ferro e liquidi e povera in grassi. Non serve andare a stomaco vuoto, anzi, una colazione leggera a base di succhi, spremute e fette biscottate va benissimo. Anche i vegani non sono esclusi, per loro il ferro è assimilabile da legumi, spinaci e frutta secca, ma meglio aggiungere succo di limone a questi alimenti perché la vitamina C facilita l’assorbimento di ferro, a differenza di caffè e tè, che andrebbero assunti separatamente.