Evoluzione di un test precedente - Lo studio è l'avanzamento di una precedente ricerca in cui gli stessi scienziati avevano scoperto che un composto, messo a punto in laboratorio e iniettato in topolini obesi, era in grado di attivare una proteina, la Rev-erb-alpha, che induce al consumo di ossigeno, controlla i ritmi circadiani e l'orologio interno biologico. I topolini persero peso anche se si alimentavano con cibi grassi, migliorarono i livelli di colesterolo e aumentarono il metabolismo anche da fermi.
Ora gli studiosi hanno iniettato lo stesso composto, prima in cellule isolate di muscolo e poi direttamente nei muscoli di alcuni topini particolari, detti "antiatleti" perché i muscoli hanno pochi mitocondri e la proteina rev-erb-alpha è debole. Dopo il trattamento i topini sono diventati più attivi.
Pensato per disabili - Nella ricerca si legge: "La proteina rev-erb-alpha potrebbe essere un target di farmaci per migliorare le funzioni muscolari ossidative, controllare il numero e la funzione dei mitocondri".
Thomas Burris, coautore dello studio, ha commentato: "La sostanza sembra mimare gli identici effetti dell'esercizio fisico ed è plausibile pensare che, in futuro, si potrà mettere a punto un farmaco che consentirà alle persone, in particolare ai disabili e a chi non può fare movimento, di migliorare la salute senza sforzi".