Un termine entrato nella storia dell'immaginario collettivo, alimentando una vera e propria psicosi da UFO nei decenni a venire, con un'impennata tra la fine degli anni '40 e gli anni '50, quelli della grande paura sovietica, che portava gli americani a guardare con timore e speranza a quelle storie di omini verdi: possibili ambasciatori extraterrestri venuti a salvare il mondo dall'apocalisse atomica; o magari armi messe a punto dall'URSS per invadere il mondo libero. Oggi, dopo più di sessant'anni, non c'è ancora nessuna prova che gli UFO siano veicoli alieni, guidati da visitatori di altri mondi. Inchieste ufficiali in tutto il mondo hanno ridimensionato il fenomeno a spiegazioni più razionali e per la prima volta anche gli ufologi sembrerebbero pronti ad ammettere che “lì fuori forse non c'è nessuno”.
Martedì, 13 Novembre 2012 01:00
Coglioni: gli ufologi britannici gettano la spugna!
Scritto da scienze.fanpage.itPagina 1 di 3
Era il 1947 quando un imprenditore americano, Kenneth Arnold, a bordo del suo velivolo privato, avvistava per la prima volta dei "dischi volanti" come li definì.
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