Roma celebrerà questa ricorrenza, con un evento speciale che si svolgerà all'Auditorium del Massimo all'Eur e sarà condotto dall'attrice Elisabetta Pellini e da Gianluca Nicoletti, che al complesso rapporto con il figlio autistico ha dedicato un commovente libro ("Una notte ho sognato che parlavi"). L'intero ricavato della serata (ore 21, biglietti da 10 a 20 euro, www.boxofficelazio.it) sarà devoluto all'Associazione Culturale Pediatri (Acp). Obiettivo aumentare la capacita di riconoscere precocemente i precisi indici di rischio per questo disturbi.
Saranno istituiti di corsi di formazione a cascata, replicati in tutta Italia, indirizzati a chi ha maggiore contiguità con i bambini tra 0 e 2 anni, anzitutto ai pediatri ma anche agli operatori degli asilo nido. Il progetto, il primo in Europa, partirà da Roma con gli asili nido comunali -coinvolti e selezionati da Roma Capitale, che all'evento ha dato il suo patrocinio- e privati, per far conoscere i campanelli d'allarme utili per identificare i bambini a rischio Dsa. I corsi di formazione per i pediatri e per gli asili nido e le giornate informative parallelamente previste per i genitori dei bambini che frequentano gli asili nido avranno inizio a settembre 2014, con la ripresa del nuovo anno scolastico. Ad Acp, capofila e responsabile del progetto, si affiancherà nella formazione l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. L'Istituto Superiore di Sanità contribuirà invece al progetto mettendo a disposizione l'esperienza che ha consolidato negli anni proprio sui temi dell'identificazione precoce dei disturbi dello spettro autistico e sulla formazione degli operatori sanitari coinvolti nella presa in carico del bambino allo scopo di creare una rete capillare di formazione che renda il progetto "Otto Passi Avanti" davvero efficace. Il progetto romano "Otto Passi Avanti", il primo ad essere avviato rappresenta un progetto pilota: l'obiettivo di lungo periodo è infatti quello di estendere la formazione a livello nazionale, ripetendo il progetto nelle principali città italiane con gli stessi partner scientifici di riferimento.