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Affronta la tua giornata con una sana risata
Luigi Caruso

Luigi Caruso

Freelance, creativo, specialista nella soluzione di problemi con l'ausilio della tecnologia, nell'ambito informatico ed elettronico in tutte le aree - civile, industriale e militare.

Opera dal 1978 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Armando Testi Service» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente ha creato e sta gestendo il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

Inoltre opera da oltre 20 anni nel settore della Domotica, Building Automation e della Bio-Edilizia; da oltre 10 in collaborazione con lo «Studio Bilardo» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- i seguenti servizi applicati a qualsiasi ambiente antropizzato:

  • migliorare la qualità della vita;
  • migliorare la sicurezza (nella sicurezza si intendono inglobati tutti gli aspetti: anti-intrusione (tradizionale e video); antincendio, anti-allagamento, anti-fughe gas, ausilio soccorso medico ecc.; ma anche di protezione antinfortunistica; e degli stessi fattori dannosi o potenzialmente tali delle tecnologie impiegate);
  • semplificare la progettazione, l'installazione, la manutenzione e l'utilizzo della tecnologia;
  • ridurre i costi di gestione;
  • convertire i vecchi ambienti e i vecchi impianti.

Per chi fosse interessato, questo è quello che considero il mio curriculum completo.

PS: Per la rubrica «il professore» spero di riuscire sia a spiegarmi che a dimostrare quello che dico, in caso contrario vogliate considerare la lettura come -semplicemente- la mia opinione

59 anni fa, in una delle piccolw industriw italiane, un manipolo di progettisti lavorò in semi clandestinità per inventare il computer domestico (alla portata di tutti), con il rischio di essere ceduti insieme al resto della divisione informatica ai più potenti Stati Uniti...

Mercoledì, 25 Luglio 2012 02:00

Facebook è poco affidabile

Gli utenti di internet si fidano poco di Facebook. Lo stabilisce un sondaggio del centro di ricerca Harris Interactive, secondo il quale solo un terzo dei navigatori è soddisfatto del modo in cui l'azienda di Mark Zuckerberg gestisce i dati personali dei suoi iscritti.

Il 66% invece ritiene affidabile Amazon, mentre il 41% si è espresso a favore di Google. Il sondaggio è stato realizzato su un campione di circa duemila statunitensi. I negozi di alimentari online si sono classificati in testa alle preferenze con l'81%.

Facebook less trusted with personal data than Amazon and Google, poll says. The Washington Post (in lingua inglese)

L'usabilità di Windows 8 su dispositivi che non siano il tablet o computer con schermo touch è un minus del nuovo sistema operativo di Microsoft? La domanda ricorre da tempo, da quando il colosso di Redmond ha reso disponibile la prima "preview" del software. Ed è una domanda che ha aperto come facile immaginare un dibattito ricco di pareri discordanti. Microsoft, da parte propria, è convinta del fatto che con l'interfaccia Metro si possa operare con identica produttività anche con il mouse di un pc desktop o il touch pad di un pc portatile. Il nuovo software "gira" in effetti con identiche funzionalità su qualsiasi computer, questo è certo, ma è sulle modalità d'uso dello stesso che emergono le perplessità.

Non a caso, Windows 8 nasce con l'opzione per tornare alla vecchia interfaccia e quindi alla tradizionale logica di utilizzo del computer propria anche dell'ultima versione del sistema operativo di Microsoft. 

di Gianni Rusconi - Il Sole 24 Ore

bambino che ride felice

Squilla il telefono a casa di Luigi, ma non c'è nessuno tranne il gatto Lillo

Squilla, squilla, squilla, alla fine il gatto si stufa e si arrampica sul mobile del telefono, gli da' una zampata e rovescia la cornetta sul pavimento.
Voce: "Pronto? "
gatto: "Miao!"
"Pronto?!"
E il gatto: "Miao! "
"Ma chi parla? Non si capisce niente! "
E il gatto: "Miao! Miao! "
"Pronto! Non la sento bene! Parlo con il signor Luigi?"
Il gatto allora si stufa: "M I A O ! M come Milano I come Imola A come Ancona O come Otranto M I A O !".

Vignetta piena di parole onomatopeiche come crash, bam, ciaff, miao

Onomatopèica

Aggettivo

Etimologia

Il termine onomatopèica deriva dal greco ονοματοποιακά (onomatopoiaka) composta da ονοματος (ònomatos) = "nome" + ποιηιν (poièin) = "fare".

Significato

Il termine onomatopèa oppure anche onomatopeia è un sostantivo di genere femminile proprio del linguaggio tecnico-scientifico della linguistica ed indica una figura retorica che riproduce, attraverso i suoni di una determinata lingua, il rumore o il suono associato ad un oggetto o a un soggetto a cui si vuole fare riferimento, mediante un procedimento iconico tipico del fonosimbolismo.
È un arricchimento delle capacità espressive della lingua mediante l'imitazione fonetica come ad esempio "brrr, crac; bau bau, tic tac; din don dan" o "patapum, taratatà, chicchirichì" o interi versi, che quindi suggeriscono acusticamente l'oggetto o l'azione significata.

Si può dire suono onomatopeico? Esistono verbi onomatopeici?

Dalla definizione, si evince immediatamente che l’espressione suono onomatopeico non può essere corretta: l’onomatopea è infatti una parola che imita un suono.
Esistono molti verbi che si possono definire onomatopeici o voce di origine onomatopeica, cioè che sono derivati da fonosimboli. Esempio: bisbigliare, borbottare (in cui l'onomatopea è meno evidente), gloglottare (il verso del tacchino, in cui l'origine fonosimbolica è molto più chiara) ronzare.
Molti sono anche i sostantivi che hanno un simile etimo. Nella maggior parte dei casi l'origine onomatopeica non è evidente e va ricercata, per esempio, nel latino: un caso simile è quello del verbo frinire, dato come derivante dal latino fritinnīre, latino medievale frintinnīre.

139 anni fa un morso di un cane affetto da rabbia portava all'altro mondo dopo giorni di atroci sofferenze. Per la prima volta un ricercatore utilizzava il metodo scientifico, identificando il patogeno ed i meccanismi di propagazione, quindi il punto debole per bloccare la propagazione...

Duro colpo allo spread ieri. Trionfo di Alonso in Germania sul podio con Vettel poi penalizzato per un sorpasso all'ultimo minuto con tutte  e quattro le ruote fuori dalla pista a Button quindi il secondo posto.

Curiosa condanna per Apple che dovrà fare pubblicità a Samsung. Una sentenza emessa dal giudice britannico Birss ha stabilito che il Galaxy Tab non è identico all’iPad e pertanto Apple deve dichiararlo pubblicamente attraverso  una campagna pubblicitaria. Il giudice ha espressamente chiesto ad Apple di acquistare dello spazio pubblicitario sui giornali inglesi e la sentenza ha stabilito inoltre che Cupertino dovrà pubblicare un avviso sul proprio sito per almeno sei mesi in cui specifica che Samsung non ha copiato il design di iPad.

Pubblicato il luglio 23rd, 2012 da  su Tecnologia.Guidone.It

Fortiter in re, suaviter in modo

Energicamente nella sostanza, dolcemente nei modi

Detto di Cicerone che viene citato come regola di condotta della Compagnia di Gesù.

una batteria di mucche

Entra in vigore da oggi 19 aprile, in via definitiva, l’indicazione di origine obbligatoria per il latte e i prodotti lattiero-caseari. Sono trascorsi infatti i 90 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (numero 15 del 19 gennaio 2017) del decreto “Indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011”.

Coldiretti, ricorda anche che sarà possibile, per un periodo non superiore a 180 giorni, trovare sugli scaffali le scorte delle confezioni con il sistema di etichettatura precedente.

una vignetta di un tizio preoccupato che analizza i "no" e i "Sì" del pubblico

Feedback oppure Retroazione

Feedback, inglese, pronuncia: fìdbèk.

Etimologia

Feedback, composto da feed = "alimentare" (qui nel senso di fornire, generalmente informazioni) + back = "indietro", cioè "informazione di ritorno".

Significato

Anche se il termine inglese Feedback è utilizzato come tale -specialmente in ambito tecnico- in italiano esiste il termine Retroazione che ha il medesimo significato, ovvero: il processo per cui l’effetto risultante dall'azione di un sistema si riflette all'indietro sul sistema stesso per variarne o correggerne opportunamente l'azione. Il feedback può essere positivo o negativo, secondo che si voglia, come risultato finale, l’intensificazione oppure l’attenuazione dell’effetto.

Il termine si è diffuso anche in altre discipline (neurologia, linguistica, psicologia, marketing ecc.) per designare fenomeni di Retroazione e Interattività.

Retroazione da non confondere con Reazione.

Esempio: se offendo (azione) prendo una sberla (reazione) provo dolore e mortificazione (feedback) che mi impediranno di ripetere l'errore.

Ritatto del personaggio guance scavate ampia fronte viso fortemente allungato e triangolarepochi capelli corti con il riporto è vestito con un abito elegante e un foulard

Hans Christian Andersen

(2 aprile 1805 - 4 agosto 1875)
Hans Christian Andersen è stato uno scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe.

Aforismi di Hans Christian Andersen
  • Limitarsi a vivere non è abbastanza. 
    C'è bisogno anche del sole, della libertà e di un piccolo fiore.
  • Non importa che sia nato in un recinto d'anatre: l'importante è essere uscito da un uovo di cigno. (da Il brutto anatroccolo)
  • Dove le parole falliscono, parla la musica.
  • La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
  • La vita di per sé è la favola più fantastica.
  • Chi ha una casa in patria può provare nostalgia, ma chi nulla possiede si sente a casa ovunque.
  • Il talento non è nulla, eccetto nelle circostanze fortunate.
  • Viaggiare è vivere.
  • Goditi la vita. C'è un sacco di tempo per essere morto."
  • Essere utili al mondo è l'unico modo per essere felici.
  • Alcuni sono creati per la bellezza e altri per l'uso; e ce ne sono alcuni di cui si può fare a meno.

la parte superiore del colosso di Rodi

Mastodòntico

Il termine Mastodontico deriva da mastodonte (mammifero del paleolitico) che è composto da masto che deriva al greco μαστός (mastòs) = "mammella" + suffisso -dontico che deriva dal greco ὄντος (òntos) = "dente". Il Mammut mastodonte era così detto per i denti molari che alla corona presentavano protuberanze simili a mammelle.

Significato

Il termine mastodontico è usato quasi esclusivamente in senso figurato, nel significato di enorme, colossale, caratterizzato da dimensioni o statura molto superiori alla media: una mastodontica costruzione; un armadio mastodontico; un autotreno di mastodontiche proporzioni.

Sinonimi

Ciclopico, colossale, elefantiaco, enorme, gigantesco, immane, smisurato, spropositato, imponente.

Contrari

Lillipuziano, microscopico, minuscolo, minuto.

Sabato, 27 Gennaio 2018 02:00

[Patèma] etimologia e significato

bambino in patema d'animo (dal film

Patèma

Sostantivo maschile

Etimologia

Il termine Patèma deriva dal greco pàthos -> pathèma = "sofferenza".

Significato
  1. Il Patèma è la sofferenza morale, l'accorato cordoglio.
  2. Il Patèma d'animo è uno stato d'ansia, di timore.
Sinonimi

Passione, angoscia, paura, pena, pensiero, sofferenza, dolore, afflizione, turbamento, preoccupazione, affanno, tormento, ansia, apprensione.

Contrari

Allegria, gioia, serenità, sollievo.

Extended

Inglese - pronuncia [ecstende]

Etimologia

Dal latino extendĕre, composto da ex- [preposizione latina usata per molti verbi] e tendĕre [allungare].

Significato

Durata, quantità o misura superiore al normale.

Esempi

An extended kitchen and new balcony - una ampia cucina e un nuovo balcone.
Had an extended vacation in the Alps - Ho fatto una lunga vacanza sulle Alpi.
An extended sense of the word honest - Nel senso più ampio della parola onesto.

Sinonimi

made larger; enlarged.

contrari

shortened; made short; shorter.

Altri significati

L'extended play, abbreviato in EP, è un disco in vinile o CD, la cui durata è superiore a un singolo e inferiore ad un album, e che contiene in genere 4 brani musicali.

qui in una foto vestito da guro indiano, compreso abbigliamento e lunga barba bianca

Tiziano Terzani

(Firenze, 14 settembre 1938 – Orsigna, 28 luglio 2004)
Tiziano Terzani è stato un giornalista e scrittore italiano.

Aforismi e Citazioni di Tiziano Terzani

  • Guarda un filo d'erba al vento e sentiti come lui. Ti passerà anche la rabbia.
  • No, non c'è futuro. Il futuro è una scatola vuota in cui metti tutte le tue illusioni.
  • E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
  • Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente, giorni che passano senza nulla da ricordare, senza lasciare una traccia, quasi non fossero vissuti. A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato, capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più.
  • Oggi l'economia è fatta per costringere tanta gente a lavorare a ritmi spaventosi per produrre delle cose perlopiù inutili, che altri lavorano a ritmi spaventosi, per poter comprare, perché questo è ciò che dà soldi alle società multinazionali, alle grandi aziende, ma non dà felicità alla gente.
  • La regola secondo me è: quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è più speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, è una sfida, ti tiene all'erta.
  • Trovo che vi sia una bella parola in italiano che è molto più calzante della parola felice, ed è contento, accontentarsi: uno che si accontenta è un uomo felice.
  • Una strada c'è nella vita. La cosa buffa è che te ne accorgi solo quando è finita. Ti volti indietro e dici "oh, guarda, c'è un filo". Quando vivi non lo vedi il filo, eppure c'è. Perché tutte le decisioni che prendi, tutte le scelte che fai sono determinate, si crede, dal libero arbitrio, ma anche questa è una balla. Sono determinate da qualcosa dentro di te che è innanzitutto il tuo istinto, e poi da qualcosa che gli indiani chiamano il karma accumulato fino ad allora.
  • L'inizio è la mia fine e la fine è il mio inizio. Perché sono sempre più convinto che è un'illusione tipicamente occidentale che il tempo è diritto e che si va avanti, che c'è progresso. Non c'è. Il tempo non è direzionale, non va avanti, sempre avanti. Si ripete, gira intorno a sé. Il tempo è circolare. Lo vedi anche nei fatti, nella banalità dei fatti, nelle guerre che si ripetono.
  • Guarda la natura da questo prato, guardala bene e ascoltala. Là, il cuculo; negli alberi tanti uccellini - chi sa chi sono? - coi loro gridi e il loro pigolio, i grilli nell'erba, il vento che passa tra le foglie. Un grande concerto che vive di vita sua, completamente indifferente, distaccato da quel che mi succede, dalla morte che aspetto. Le formicole continuano a camminare, gli uccelli cantano al loro dio, il vento soffia. L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... E' dentro di noi!
Mercoledì, 13 Aprile 2016 02:00

#Barzellette: Gara di canottaggio

Una società italiana ed una giapponese si sfidano annualmente in una gara di canoa con equipaggio di otto uomini

Nonostante ogni squadra si fosse allenata duramente per arrivare al giorno della gara al meglio della forma, i giapponesi riportarono una vittoria schiacchiante, con un vantaggio di oltre un chilometro.
Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che avrebbero dovuto vincere la gara dell'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. 
Il gruppo di progetto, dopo analisi attente ed approfondite, scoprì che i giapponesi avevano sette uomini ai remi ed uno al comando, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano. In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppo poche a remare.
Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori ed una persona ai remi. Inoltre si introdussero una serie di incentivi per motivare il rematore: era necessario ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.

L'anno successivo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri.
La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.

Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.

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