Detti latini
Nel passato conoscere le risposte era prerogativa di Saggi e Iniziati, rigorosamente vincolati al segreto, eppure esiste un filo d'oro che collega tutte le civiltà e che ha permesso di portare fino ai tempi attuali gli insegnamenti dell'antica Saggezza, che comprendono le risposte alle domande primordiali che ogni uomo che comincia a sollevarsi dalla massa bruta, si pone nel suo intimo più profondo: chi siamo? da dove veniamo? dove andiamo?
Intere scuole di filosofia hanno tentato, e ancora lo fanno, di proporre risposte, varie e articolate come le differenze di carattere degli uomini, noi tenteremo di trasmetterle in questa rubrica.
Giustiniano
Homines, quo plura habent, eo cupiunt ampliora
Gli uomini che già hanno molto vogliono ancora di più
Ovidio
(Ars amatoria, 1, 349)
Fertilior seges est alienis semper in agris
La messe nei campi altrui è sempre più abbondante
(Per sua natura l'uomo è sempre invidioso dei beni altrui e vede l'erba del vicino sempre più verde)
Ovidio
Nitimur in vetitum semper cupimusque negatum
Propendiamo sempre per ciò che è vietato e desideriamo ciò che ci è negato.
Orazio
Neque imbellem feroces progenerant aquilae columbam
Le focose aquile non generano mai una pacifica colomba.
Ovidio
Adducere inconveniens non est solvere argumentum
Portare eccezioni non è mai risolvere la questione.