Il primo storico anello di fidanzamento risale al 1477 quando l'arciduca Massimiliano I d'Asburgo ne regalò a Maria di Borgogna uno con un diamante. E' stato invece il re inglese Edoardo VI, figlio di Enrico VII Tudor a designare come "dito d'anello l'anulare sinistro" sulla base di un'antica credenza: si credeva infatti che dal terzo dito di questa mano avesse origine una vena particolare, la «vena amoris» (la vena dell'amore) collegata direttamente al cuore. Quando si scoprì che essa non esisteva, fu troppo tardi. Il costume d'indossare la vera a sinistra s'era ormai radicata in molti paesi europei.
La fede deve pesare dai 3 ai 16 grammi, ecco i vari tipi:
- la Classica, è tonda e smussata;
- la Francesina, è sottile e leggermente bombata;
- la Mantovana, è più alta e più piatta e di solito pesa di più;
- la Etrusca, è piatta e decorata da scritte bene auguranti;
- la Sarda, è decorata come un pizzo chiacchierino;
- in Platino, è molto rara e costosa e poco usata;
- la Bicolore, due cerchi intrecciati di oro giallo e bianco o tre anelli saldati agli esterni di un colore e il centrale dell'altro o anello all'esterno di un colore e all'interno di un'altro (meno usato perché l'interno non si vede);
- la Tricolore, tre cerchi intrecciati di oro verde (lega oro-argento), bianco (lega oro-platino) e rosso (lega oro-rame); Per gli appassionati della bandiera (è stata molto venduta nell'anno del 150°);
- la Unica, ha incastonato un diamante;
- la Ossolana, proviene dalla Valle Ossola, è l'espressione più ignificativa dell'antica tradizione orafa della zona. Essa riporta 4 significativi simboli: La stella alpina che raffigura la purezza, il grano saraceno la prosperità , i nastri intrecciati la perpetuità dell'unione ed infine le mezze sfere augurio di prolificità ;
- la Ebraica, è in filigrana smaltata con decorazione di perline;
- la Umbra, ha l'incisione del volto di una donna o di una coppia divisi da un bouquet di fiori.