Siamo i primi a dire che il cibo biologico non contiene più nutrienti del cibo “convenzionale”, da tempo abbiamo notato che -questo concetto errato dei nutrienti- è nella testa delle persone; da tempo stiamo lanciando il messaggio che la differenza tra bio e convenzionale consiste prevalentemente -ma non esclusivamente- nella ridotta quantità di prodotti chimici usati per tali colture (fertilizzanti, diserbanti e antiparassitari di vari tipi).
Non si tratta solo di frutta e verdura, ma di un complesso di prodotti per l'alimentazione, come il latte e i suoi derivati, i prodotti della fermentazione, o il miele, ottenuti sempre in condizioni di bassi dosaggi di sostanze chimiche di produzione industriale.
Uno studio sul cibo che prevede una comparazione delle sole sostanze nutritive, escludendo i pesticidi e che per giunta conclude che "I cibi bio non sono più sani degli altri" merita un solo posto: il tritarifiuti.