Buon per loro che non pagano l'Imu, ma cani e gatti sono ufficialmente dei condomini a tutti gli effetti. Con diritto di residenza nella casa di famiglia. Lo ha deciso ieri la Camera, che ha sancito il principio inviolabile per cui «le norme del regolamento condominiale non possono vietare di possedere o detenere animali domestici».
La norma va a integrare l'articolo 1138 del codice civile, che regola la vita in comune di quei circa 30 milioni di italiani che dividono -più o meno litigiosamente- lo stesso palazzo. Il testo dovrà tornare al Senato, ma non dovrebbe più incontrare ostacoli.
E' un nuovo e concreto passo per porre fine a una discriminazione contro chi vive con animali domestici; Una pace sociale che dovrà essere rispettata da tutti.
- esulta Gianluca Felicetti, presidente della Lav.