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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Orazio

(Satire, 1,3,68)

Nam vitiis nemo sine nascitur

Nessuno nasce senza vizi

(Invito implicito ad essere comprensivi verso gli altri perché tutti chi più chi meno abbiamo dei difetti)

In stazione

Il capostazione si avvicina a un signore in attesa sul marciapiede:
"E’ inutile che perda tempo, signore. Il treno delle otto e quaranta per Genova non ferma più qui"
"Hanno cambiato l’orario?"
"No, ma da quando al macchista ho prestato duecento euro tira sempre dritto…"

Soddisfazioni particolari

Passando davanti ad un negozio di scarpe in via Roma a Torino, un impiegato ne adocchia un paio veramente bello. 
Bello anche il prezzo: 500€.
Entra quindi nel negozio per comprare le scarpe, ma pur sconsigliato dal commesso, le prende con un numero in meno del suo piede. 
L'indomani il commesso lo vede passare e sembrava uno storpio.
Il giorno successivo il commesso si impietosisce e si offre di cambiargliele.
Il giorno seguente, ancora peggio ed il commesso lo apostrofa nuovamente per sostituire le scarpe, ma l'impiegato rifiuta e spiega al commesso:
"Senta, lei è molto gentile, ma io che dovrei fare? Mia moglie e mia figlia fanno le prostitute, mio figlio é un drogato perso; l'unica soddisfazione che ho nella mia vita, quando rientro a casa, è togliermi le scarpe"

Lunedì, 18 Gennaio 2016 01:00

#Aforismi: alcune #frasi di Whitney Houston

Foto in primo piano del viso bellissimo della cantante americana Whitney Houston. Viso meticcio, sorriso splendido, capelli castani ondulati che scendono fino alle spalle, orecchini vistosi argentei trapezzoidali. Impeccabile come una dea.

Whitney Elizabeth Houston

(1963 – 2012), cantante e attrice statunitense.
Universalmente riconosciuta come una delle più iconiche, popolari e talentuose cantanti di tutti i tempi, spesso chiamata semplicemente "The Voice" per le caratteristiche uniche della sua voce.


  • Mi piace essere una donna, anche in un mondo di uomini. Dopo tutto gli uomini non possono indossare abiti femminili, ma noi siamo in grado di indossare i pantaloni.
  • Quando ho deciso di essere una cantante, mia madre mi ha avvertito che sarei stata sola per molto tempo. Fondamentalmente siamo tutti soli. La solitudine accompagna la nostra vita.
  • Dio mi ha dato una voce per cantare, e quando si ha questo non serve nessun altro trucco.
  • Quando ho sentito Aretha [Franklin], potevo sentire l'emozione che trasmetteva in modo così chiaro. Veniva proprio dal profondo. Questo è quello che volevo fare.
  • Nessuno mi fa fare qualcosa che non voglio fare. È una mia decisione. Quindi il mio più grande diavolo sono io. Sono il mio miglior amico o il mio peggior nemico.
  • Fin dall’inizio io e la telecamera siamo stati grandi amici. Lei ama me e io amo lei.
  • Volevo essere un’insegnante. Amo i bambini, perciò volevo insegnare a loro. Poi volevo essere una veterinaria. Ma all’età di 10,11 anni quando ho aperto la bocca ho detto “Oh Dio, cos’è questa voce?” Ho capito che insegnare ed essere una veterinaria dovevano aspettare. Quello che è nella tua anima è nell’anima”
  • Ero spaventata da morire nel mio esordio a cantare in Chiesa a undici anni. Ero consapevole che c’erano un mucchio di persone che mi fissavano. Nessuno si muoveva. Sembravano in trance. Ho fissato tutto il tempo l’orologio al centro della Chiesa. Quando ho finito, tutti applaudivano e ho iniziato a piangere. Da quel momento, sapevo che Dio mi aveva benedetta.
  • Sono come una principessa americana. L’America bianca voleva che sposassi un uomo bianco. Non capiscono perchè abbia voluto un uomo nero accanto a me.
  • Penso che i bambini siano il nostro futuro. Educali bene e insegna loro la strada da seguire. Mostragli tutta la bellezza che hanno dentro.

Cicerone

(Orator, 43, 147)

Vertat artem pudere proloqui quam factites

Non bisogna vergognarsi di parlare del mestiere che si fa

(Non c'è motivo di vergognarsi del mestiere che si esercita, se fatto onestamente, perché anche il più umile ha la sua importanza nel contesto sociale)

Un pastore si incontra con un suo amico:


"Io nel mio ovile ho 98 pecore e tu quante ne hai?"
"Boh! E che ne so, tutte le volte che provo a contarle mi addormento!"

Sabato, 07 Maggio 2016 02:00

#Barzellette: accanimento della iella

Due amici si rivedono dopo un po’ di tempo


"Caro Antonio, come è difficile la vita, sono uno sfigato incredibile!"
"Non mi dire; che cosa ti sta succedendo? Tempo fa ti vedevo felice o quanto meno abbastanza contento..."
"Senti, in breve tempo mi sono successe cose da non credere: mia moglie mi ha tradito con il mio avvocato, mia figlia è scappata in America, mio figlio si è dato alla droga, mio fratello è morto tre giorni fa…"
"Povero te, tutte questi avvenimenti negativi! Almeno, più in basso di così non puoi andare!"
"E invece sì: ieri ero in auto, mi ha attraversato la strada un gatto nero e quando mi ha visto si è toccato le palle!"

Pellerossa che brandisce con il braccio in alto uno scalpo in segno di vittoria

Scalpo

Etimologia

Dall'inglese: scalp, cuoio capelluto. Voce di origine scandinava. Sostantivo.

Significato

Cuoio capelluto che certe popolazioni primitive delle due Americhe, specialmente i pellirosse e alcune tribù del Gran Chaco, nell’America Meridionale, ma anche gli antichi Sciti, alcune popolazioni della Siberia orientale e delle Guiane usavano strappare al nemico ucciso per conservarlo come trofeo.
Scalpo è anche parte del cuoio capelluto che viene incisa e rimossa in alcune operazioni chirurgiche al cranio, o che viene asportata in seguito a lesione traumatica.

Dissertare

Etimologia

Dal latino: dissertare, da "disserere" composto di "dis" ordinatamente, e "sèrere" disporre.

Significato

Ragionare su un argomento importante in modo approfondito e competente: dissertare di scienza, d'arte, di letteratura; hanno dissertato su sottili questioni di politica; disserta sempre di filosofia; ha dissertato su complesse questioni teologiche. Verbo usato anche in modo scherzoso o ironico: sentilo come disserta!

Aggettivi

Dissertatorio: proprio della dissertazione,tono dissertatorio.
Dissertativo: idem come dissertatorio.

Sostantivi

Dissertazione: discorso o studio su un determinato argomento condotto con metodo scientifico.
Dissertatore: chi, che disserta.

Avverbio

Dissertativamente: in modo dissertativo.

Sinonimi

Dibattere, dilungarsi, discorrere, discutere, disputare, disquisire, parlare, ragionare, trattare, argomentare.

Contrari

Tacere, fare silenzio, non aprire bocca.

 

Un cow-boy entra in un saloon tutto incavolato…

"Ma insomma… si può sapere chi è quel bastardo che mi ha verniciato il cavallo di rosso?"
Si alza un energumeno dal fisico impressionante, alto due metri:
"Io! Perché?"
"Niente… volevo sapere solo quando gli davi la seconda mano…"

Confidenze tra amiche:

"Non riesco a convincere mio marito ad uscire per cena"
"Fai come me, usa il polpettone"
"Perché,  uscite a mangiarlo?"
"No! Ma basta solo che io lo nomini a mio marito, che lui risponde subito: andiamo a cena fuori…"

 Latine loqui

Petronio

(Satyricon, 44,14)

Nunc populus est domi leones, foras vulpes

Il popolo è costituito da leoni in casa e da volpi fuori

Il detto indica che la gente a parole è coraggiosa, ma nei fatti è alquanto vigliacca

Deflorazione

Etimologia

Dal tardo latino: deflorazio-zionis, composto di "de" privazione, e "flos-floris" fiore. Sostantivo.

Significato

Privare una donna della verginità, sverginare. Lacerazione dell’imene, quasi sempre conseguenza diretta e immediata del primo rapporto sessuale. La diagnosi di avvenuta deflorazione assurge in medicina legale a grande importanza qualora si contesti una violenza carnale o si debba comprovare la consumazione di un matrimonio.

Verbo

Deflorare: privare una donna della verginità, sverginare.

Sostantivi

Defloraménto: (in disuso) Sta per deflorazione.
Defloratore: chi deflora.

Sinonimi

Sverginare, stuprare, violentare, disonorare.

Properzio

(Elegie II, 1, 57-8)

Omnis humanos sanat medicina dolores: solus amor morbi non habet artificem

La medicina è rimedio a tutti gli umani dolori, solo l'amore è un male che non vuole altra cura

(Con la medicina si riescono a debellare tutti i dolori fisici, ma per il mal d'amore non esiste rimedio)

Tre donne che ridono

Trattamento a un marito ubriaco

Carmelo torna a casa, ubriaco come al solito, ma trova la porta sbarrata.
La moglie ha deciso di non farlo entrare in quello stato.
"Santuzzaaaa! Bottana fetusa, apri questa minchia di porta!"
"No, accussì combinato non ti fazzu entrari!"
"Apri, se no lo dico a tutti che scopammo prima del matrimonio"
"Dillo, forza! Che accussì io dico che non fosti u primo e anche che la prima notte facesti cilecca"

Resoconto scolastico

Il papà ad Ambrogino:
"Asino che non sei altro! Anche quest'anno ti sei fatto bocciare!"
"Ma, papà, cosa c’entro io se per tutto l’anno il maestro non ha fatto che interrogarmi su cose successe prima che io nascessi?"

Foto in primo piano in bianco e nero di un faccino di bambina sorridente con due occhioni che sprizzano allegria e che destano tanta tenerezza e voglia di vivere

Bellissime frasi sul sorriso

  • Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso. (Gabriel Garcia Marquez)
  • Toglimi il pane, se vuoi, toglimi l'aria, ma non togliermi il tuo sorriso. Non togliermi la rosa, la lancia che sgrani, l'acqua che d'improvviso scoppia nella tua gioia, la repentina onda d'argento che ti nasce. (Pablo Neruda)
  • Era solo un sorriso, niente di più. Una piccola cosa. Una fogliolina in un bosco che trema al battito d'ali di un uccello spaventato. (Amir, dal film Il cacciatore di aquiloni)
  • Il mio intento è quello di donare a tutti un sorriso. E se per qualcuno o per molti non è così, almeno spero che possano cercarlo altrove, perché il sorriso è uno dei motori della vita. (Giorgio Panariello)
  • Nella fatica del tuo sorriso | cerca un ritaglio di Paradiso. (Fabrizio De André)
  • I bambini mostrano nei loro sorrisi il divino che c'è in ognuno. Questa semplice benedizione brilla dritta dal loro cuore e chiede solo di essere vissuta. (Michael Jackson)
  • Le rughe dovrebbero indicare soltanto dove sono stati i sorrisi.(Mark Twain)
  • Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. (Dario Fo) 
  • Una persona piena di fiducia ha un sorriso smagliante. (Proverbio giapponese)
  • La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo. (Jim Morrison)
  • Chi siamo? Dove andiamo? Donde veniamo? E soprattutto dov’è che si ride? (Silvia Ziche)
  • Un sorriso costa meno della corrente elettrica, ma dà più luce. (Anonimo)
  • Oggi regala a un estraneo uno dei tuoi sorrisi. Potrebbe essere l’unico sole che vede durante il giorno. (Anonimo)
  • Per iniziare la giornata scelgo un caffè, per continuarla, un sorriso. (Stephen Littleword)
  • Un sorriso è il modo più economico per cambiare il tuo look. (Charles Gordy)
  • Il riso è il sole che scaccia l’inverno dal volto umano. (Victor Hugo)
  • E’ stato solo un sorriso, ed è costato poco darlo ma, come la luce del mattino, ha dissipato il buio e ha reso la giornata degna di essere vissuta. (F. Scott Fitzgerald)
  • Chi non ride mai non è una persona seria.(Fryderyk Chopin)

 

 

Imponderàbile

Etimologia

Dal latino: imponderabilis, composto da "in" negativo, e "ponderabilis" ponderabile dal verbo "ponderare" pesare, da "pondus" peso. Aggettivo.

Significato
  1. Che ha peso così lieve da non poter essere registrato dalle comuni bilance a causa della sua estrema leggerezza: una quantità imponderabile. di materia residua, fluidi imponderabili.
  2. Per estensione, è che non si può valutare, calcolare, prevedere: circostanze, motivi imponderabili di cose immateriali, fatti, avvenimenti la cui natura ed entità sfugga al controllo e a una precisa determinazione pur producendo effetti sensibili: bisogna sempre tener conto dell'imponderabile.Il termine si usa anche sostantivato: gli imponderabili della politica.
Sostantivo

Imponderabilità: carattere di ciò che è imponderabile: l’imponderabilità della luce; (figurato) l’imponderabilità di alcune circostanze.

Aggettivo

Imponderato: che non è stato pesato. (figurato) Che non è stato bene meditato.

Sinonimi

Difficile da valutare, incalcolabile, indeterminato, indefinibile, sconosciuto, inimmaginabile, incomprensibile, misterioso, imprevedibile, casuale, accidentale, fortuito.
(Come sostantivo) Caso, destino, sorte, imprevisto, imprevedibile, fato.

Contrari

Valutabile, calcolabile, determinabile, determinato, prevedibile, ponderabile.

 

Cicerone

(Filippiche, XII, 5)

Cuiusvis hominis est errare; nullius, nisi insipientis, in errore perseverare

Chiunque può sbagliare, ma nessuno, se non è uno sciocco, persevera nell'errore.

L'uomo può anche errare, ma poi, con la propria esperienza, non può continuare stupidamente a perseverare nell'errore.

Sfiga

Due capre passano vicine ad una panca:
"Non passare mai sotto ad una di queste tavole, per carità!" Dice l’animale più anziano a quello più giovane.
"E per quale ragione?"
"Dicono che porti sfiga!

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