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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

foto in bianco e nero cappello occhiali spessi si vedono le grinze sul collo

Giuseppe Prezzolini

(Perugia, 27 gennaio 1882 – Lugano, 14 luglio 1982)
E' stato un giornalista, scrittore, editore e aforista italiano. Dal 1940 ebbe anche la cittadinanza statunitense.

Aforismi di Giuseppe Prezzolini

  • L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono.
  • In Italia non si può ottenere nulla per le vie legali, nemmeno le cose legali. Anche queste si hanno per via illecita: favore, raccomandazione, pressione, ricatto ecc.
  • Che cos'è Papini? Non lo so. Alle volte mi pare un arcangelo, gli s'illuminano gli occhi e ci sono riflessi d'oro sui suoi capelli ricciuti, come un'aureola. Alle volte mi pare uno gnomo, storto, maligno, unghioso.
  • Ci sono uomini colti persino tra i professori.
  • Gli uomini politici italiani, in generale, sono mediocri.
  • Segni distintivi del furbo: pelliccia, automobile, teatro, restaurant, donne.
  • La scuola è fatta per avere il diploma. E il diploma? Il diploma è fatto per avere il posto. E il posto? Il posto è fatto per guadagnare. E guadagnare? È fatto per mangiare. Non c'è che il mangiare che abbia fine a se stesso, sia cioè un ideale. Salvo in coloro, in cui ha per fine il bere.
  • Tutto è in ritardo in Italia, quando si tratta di iniziare un lavoro. Tutto è in anticipo quando si tratta di smetterlo.
  • In Italia nulla è stabile fuorché il provvisorio.
  • C'è un ideale assai diffuso in Italia: guadagnar molto faticando poco. Quando questo è irrealizzabile, subentra un sottoideale: guadagnar poco faticando meno.“

Reminiscenze classiche

  • Garibaldi: a mille!
  • Edipo: solo qualche problema in famiglia.
  • Icaro: uno schianto!
  • Kafka: mi sento un verme!
  • Freud: un sogno!
  • Maria Curie: mi sento radiosa!
  • Marconi: mi sento irradiante!
  • Enrico VIII: io bene, è mia moglie che...
  • Einstein: in generale relativamente bene!
  • Newton; ho qualche problema di una certa gravità!
  • Ulisse: a Cavallo!
  • Paganini: te lo dico una volta sola, bene!
  • Manzoni: sono in attesa del divorzio!
  • Cavour: una barba!
  • Pilato: sto ancora aspettando l'asciugamani!
  • Robespierre: da perdere la testa!
  • Muzio Scevola: brucia un po'.
  • Bruto: l'arrotino non è arrivato, ma mi sono arrangiato con quello che avevo.
Mercoledì, 24 Febbraio 2016 00:12

#Barzellette #xbambini: elefanti

Nella foresta

Mamma elefantessa a suo figlio:
"Dumbo, vieni qua che ti devo rivelare un segreto"
"Subito, mamma, dimmi, sono tutt'orecchie!"

Un signore molto corpulento è fermo davanti ad una scuola

Una signora chiede: "Scusi, aspetta un bambino?"
E lui risponde: "No signora, sono così di costituzione!"

Domenica, 21 Febbraio 2016 01:00

#Barzellette: anziana signora al seggio

Una vecchietta entra in cabina elettorale

Da un bel po' di tempo non accenna ad uscire.
Il presidente del seggio la richiama per farla uscire.
Lei risponde che sta aspettando le altre tre persone.
Il presidente: "Per fare che cosa?"
Lei: "Per piegare le schede... Qui sulle mie c'è scritto da piegare in quattro".

Sabato, 20 Febbraio 2016 22:54

#Barzellette: ospedale psichiatrico

I medici di un manicomio decidono di effettuare delle prove

Devono stabilire se qualche pazzo possa essere "liberato". Decidono di riempire una piscina di olio e farci tuffare dentro i pazienti per vedere se qualcuno se ne accorge. Fanno entrare i matti che con circospezione si aggirano a bordo-vasca, un po' intimoriti; ad un certo punto ad uno ad uno si tuffano come nulla fosse e iniziano a nuotare; solo uno è un po' restio a tuffarsi, Poi finalmente si butta pure lui, ma prende una capocciata tremenda e riemerge imprecando contro i dottori:
"Str..zi! Proprio Olio Sasso dovevate utilizzare?" 

Venerdì, 19 Febbraio 2016 01:00

#Barzellette #xBambini: orto inquieto

Perché i pomodori non dormono?

Perché l’insalata… russa!

 

donna stupita che ride

Un uomo dal dottore racconta

"Ieri sera sono ritornato a casa e ho trovato mia moglie a letto con uno sconosciuto, mi sono messo a gridare che avrei fatto un macello ma mia moglie mi ha detto di calmarmi e di andare al bar a prendermi un caffè. Sconvolto così ho fatto, ma quando sono ritornato lei era a letto con un altro uomo.
Di nuovo ho minacciato di fare una strage, ma lei mi ha detto di calmarmi e di andare al bar a prendermi un altro caffè. Questo è successo per ben dieci volte di seguito".
E il dottore: "Ma perché viene da me a raccontarmi ciò?"
"Dottore dieci caffè in una sera non fanno male?".

Due vecchietti al porto

"Il mare è calmo oggi, sembra olio"
"Chissà come sono contente le sardine!"

Martedì, 05 Gennaio 2016 23:20

#Barzellette #xbambini: ahi la memoria!

In farmacia.

"Scusi dottore, ha dell'acido acetilsalicilico?"
"Lei intende dell'aspirina?"
"Beh sì, me ne dimentico sempre il nome!"

Venerdì, 01 Gennaio 2016 17:14

Auguri di buon anno

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