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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Paranoia

Etimologia

Dal greco: parànoia, composto di "para" alterazione, contrapposizione, e "nòus" mente.

Significato
  1. Malattia mentale caratterizzata da idee deliranti, di un delirio cronico, di persecuzione, di grandezza, dotato di una propria logica interna, che non è associato a allucinazioni, e non comporta deterioramento delle funzioni psichiche al di fuori dell’attività delirante.
  2. Nel linguaggio comune, crisi dell'equilibrio mentale e caratteriale: essere in paranoia, andare in paranoia; stato di depressione, farsi dei problemi inutili.
Aggettivi e Sostantivi

Paranòide: che è in rapporto di analogia con la paranoia.
Paranòico: che, o chi, è affetto da paranoia.

Aggettivi

Paranoicale: che ha attinenza o affinità con la paranoia: sindrome, reazione, comportamento, temperamento paranoicale.Usato anche al posto di paranoico.
Paranoideo: forma meno comune di paranoide: stati paranoidei indotti, per esempio, dall’uso di psicostimolanti.

Sinonimi

Alienazione, schizofrenia, follia, pazzia, psicosi.
Fissazione, fobia, mania, ossessione, psicosi, chiodo (fisso), fisima, idea fissa.

In psichiatria


"Dunque signor Rossi, le è ancora capitato di girare per le strade senza vestiti, ma con un paio di calzini, giusto?" - chiede il medico.
"Già, purtroppo..."
"E come le altre volte, anche questa volta non ha provato imbarazzo, vero?"
"Questa volta, purtroppo sì: avevo un calzino bucato!"

Proverbio - Anonimo

Fama bona lente volat, mala fama repente

Le buone notizie volano lentamente, quelle cattive arrivano veloci

(Quando c'è una cattiva notizia tutti velocemente lo apprendono, mentre le buone notizie, che sono spesso anche più rare, tardano ad arrivare)

Ebdomadàrio (eddomadàrio)

Etimologia

Dal greco: hebdomàda, accusativo di "hebdomàs" settimana. Quindi settimanale, che si usa sia come aggettivo che come sostantivo.

Significato
  • Settimanale. Che accade o si ripete ogni settimana; si usa specialmnte per indicare la periodicità di giornali e riviste: giornale, rivista ebdomadaria; ebdomadario illustrato. Pubblicazione con periodicità settimanale: un ebdomadario scientifico.
  • Liturgia. Viene usato per indicare un sacerdote addetto ad un ufficio della durata di una settimana: questa settimana ebdomadario della cattedrale è Don Luigi, la prossima, ebdomadario sarà Don Vittorio ecc.
Avverbio

Ebdomariamente: (raro) settimanalmente.

Sostantivo

Ebdòmada: settimana. (Baldinucci) La settimana, detta grecamente ebdòmada, è un decorso di sette giorni.

Sinonimi

Settimanale, periodico settimanale.

Quintiliano

(Institutiones Oratoriae, 8, 6, 47)

Navem perforare in qua ipse naviget

Fare un buco sulla nave nella quale si naviga

(Modo per farsi del male, autolesionismo)

Al ristorante cliente rumoroso

Il caposala di un ristorante dice al cameriere:
"Mi sembra che quel signore là in fondo faccia troppo baccano: ride e parla così forte che disturba gli altri clienti e sembra un pazzo!"
Il cameriere:"Sì mi sono accorto anch'io, ma che ci posso fare?"
"Portagli il conto!"

Impudènza

Etimologia

Dal latino: impudèntia, derivato di "in" negativo e "pudentia" da "pùdere" vergognarsi.

Significato

Mancanza di pudore, di ritegno, sfacciataggine, sfrontatezza; è di un'impudenza vergognosa; ha l'impudenza di un vero ciarlatano; la sua impudenza nel vestire supera ogni forma di rispetto umano; non ti accorgi di essere di un'impudenza vergognosa nell'affermare il falso senza ritegno alcuno!

Avverbio

Impudentemente: sfacciatamente.

Sostantivo

Impudente: che, chi non sente pudore o ritegno.

Aggettivo

Impudìco: che manca del senso del pudore o denota tale mancanza; sguardo, discorso impudico.

Sinonimi

Ardire, impertinenza, improntitudine, insolenza, sfacciataggine, sfrontatezza, spudoratezza, inverecondia.

Contrari

Pudicizia, pudore, verecondia.

Enrico Montesano

(Roma, 7 giugno 1945) è un attore cinematografico, attore teatrale e cantante italiano.

Aforismi di Enrico Montesano

  • Il presuntuoso è un tizio che pretende di risolvere le parole incrociate direttamente a penna.
  • Biscardi è l'unico giornalista al mondo che si fa lo sciampo col Crodino.
  • Da quando è diventato un personaggio che conta nel DS, a Fassino finalmente gli fanno i primi piani e si vede quanto è magro: è questa l'immagine che dobbiamo trasmettere all'estero così si dimezzano gli sbarchi clandestini.
  • Kennedy è stato fatto fuori con un fucile a pompa, per Clinton è bastato un pompino a salve.
  • (In carcere, Enrico Montesano al compagno di cella gay Lino Banfi) Detenuto, hai un po’ di dentifrocio?
  • (Er Pomata - Montesano - rivolto a Manzotin)Tu poi solo scommette che tu moje te mette le corna che vinci de sicuro!
  • "Dove troviamo i soldi? Questo è un problema che sta a monte, si, al monte di pietà!"
  • Attenti che rompete le tazzine! Ah Signò! Basta che non rompemo li cojoni!
Mercoledì, 14 Gennaio 2015 01:00

#Barzellette: signora lei ce l'ha la gnocca?

Mancanza di tatto

Un uomo suona il campanello della sua vicina.
Lei apre e lui le chiede sottovoce:
"Scusi signora, una cortesia..."
"Mi dica..."
"Ma lei ce l'ha la gnocca?"
"Io? Ma scusi che domanda mi fa? - dice lei alquanto imbarazzata - certo che ce l'ho la gnocca, e allora?"
"E allora dica gentilmente a suo marito di usare la sua, invece di consumare quella di mia moglie!"

Publilio Siro

(Sententiae, n 5)

Nullus est tam tutus quaestus quam quod habeas parcere

Nessun guadagno è così sicuro quanto risparmiare ciò che si ha

(Espressione da spendere per coloro che delapidano i propri averi)

Esperimenti

"Ragioniere, le faccio notare che nel nostro ufficio alcuni impiegati non hanno la sedia"
"Lo so, lo so! E' un nuovo modo per tenere ...in piedi la ditta"

Poderoso

Etimologia

Dal latino: potens - tentis, derivato del verbo "potére" potere, avere forza (podére) - Aggettivo.

Significato

Che ha forza, potenza, gagliardia sia materiale che intellettuale: un poderoso esercito; poderosi muscoli; ondate poderose si avventano sugli scogli; calci poderosi, avere un fisico poderoso, poderosa voce; potente, memoria poderosa, ingegno poderoso. (Verga) La bara scricchiolava sotto lo sforzo poderoso di quel paio di braccia; (Bontempelli) egli in due salti la raggiunse e le assestò un poderoso schiaffo.

Avverbio

Poderosamente: in maniera poderosa, con grande forza: colpire, urtare, afferrare poderosamente; attaccare poderosamente le forze avversarie.

Sostantivo

Poderosità: forza poderosa; grande potenza (d’ingegno, o di altre doti e capacità)

Sinonimi

Gagliardo, possente, potente, vigoroso, vigoroso, robusto, forzuto, solido, nerboruto, aitante, energico, forte.

Contrari

Debole, fiacco, flebile.

Venerdì, 11 Marzo 2016 02:00

#Aforismi: alcune frasi di Mauro Lanari

Mauro Lanari

Critico televisivo e cinematografico. (Valtellina 1955)

Aforismi di Mauro Lanari

Dal demenziale all'esistenziale: tutte le sfumature del nonsenso.
  • Accende mutuo bancario. Incriminato per incendio doloso.
  • Arrotonda i prezzi e non gli quadrano i conti.
  • Un politico di casta si riconosce da quanto veloce parte per la tangente.
  • Il cartello al neon dei negozi si chiama insegna poiché vi si leggono sempre parole illuminanti.
  • Contenzioso sull'attribuzione di paternità: il seme della discordia.
  • Paramedici del 118 col defibrillatore: quattro salti in barella.
  • I cani cinesi, oltre che mordersi la coda, se la mangiano pure.
  • Ossessiva domanda del piromane: "c'è Rino?"
  • Oggi al pascolo: giorno di brucato.
  • Soldato, quant'è la sua disponibilità finanziaria? Nulla, tenente.
  • "File Hitler!": saluto fra informatici nazisti.
  • Era un ingegnere civile così infaticabile che andava in vacanza solo per fare i ponti. All'occorrenza col suo odontotecnico di fiducia.
  • I pavoni premurosi si muovono in coppia, così all'occorrenza hanno una ruota di scorta.

Il sorriso come risposta alla vita

Nel pallone

"I miei giocatori quando vedono il pallone devono essere arrapati"
"Nel calcio di oggi segni un gol e sei un campione; prendi un palo e sei un coglione"
"Io penso che per segnare bisogna tirare in porta"
"Sempre meglio essere primi in classifica che ultimi"
"Questo Torino è abbastanza incredibilmente sfigato..."
"Per vincere occorre che il portiere pari, i difensori difendano, gli attaccanti attacchino e i centrocampisti...centrocampastino!"
"Se dimagro un po' mi sento ancora un bell'uomo"
"Accardi era claudicante al labbro"
"“Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro”
"Partita dura novanta minuti y finisce quando arbitro fischia"
“Bonjour Monsieur Rocco, mon ami”. E lui: “Mona a mi? Mona a ti e anca testa de gran casso!”
“Colpite tutto quel che si muove a pelo d’erba. Se è il pallone, meglio…”
“Quando fui estromesso esprisi, espretti, esprimetti la mia perplessità ”
Vieri:"“La vicenda passaporti? E io che ne so? Ieri però ho visto Recoba e gli ho chiesto: ma te ti chiami veramente Recoba?”
Altobelli:“Ancora 5 anni e sarei diventato geometra” - “Devo ringraziare i miei genitori, ma in particolare mia madre e mio padre”
"Sono pienamente d’accordo a metà col mister” (Garzja, difensore)

In un manicomio


Il medico di guardia vede nel giardino alcuni degenti appesi con le braccia ai rami di un albero:
"Ma che state facendo? - grida.
"Siamo fichi!"
"Come? Ho capito, va bene, ma ora scendete!"
"No, non possiamo, - risponde uno con tono deciso - non siamo ancora maturi..."

Orazio

(Ars poetica, 19)

Non erat hic locus

Non era il momento

(Orazio si riferisce al poeta che cerca di cantare poesie in momenti non proprio consoni all'atmosfera. E' quindi una espressione che si usa quando qualcosa viene detto o fatto fuori luogo)

Carneade

Etimologia

Carneade di Cirene (Cirene, 214 a.C. – Atene, 129 a.C.) è stato un filosofo greco antico della corrente degli scettici. Viene considerato come il fondatore della terza Accademia di Atene (nota anche come Nuova Accademia)

Significato

Chi per qualcuno è uno sconosciuto, pur avendo una certa notorietà; persona mai sentita nominare. Essere una persona del tutto sconosciuto, nota solo a pochissimi.
La diffusione del detto è dovuta ad Alessandro Manzoni, che nei Promessi sposi (cap.VIII) per meglio illustrare il personaggio di Don Abbondio, gli fa dire con aria perplessa di fronte al nome di questo personaggio incontrato casualmente in un libro: “Carneade. Chi era costui?” Si vuole che Manzoni abbia a sua volta attinto a Sant'Agostino (dialoghi, Contra Academicos,I,7).Essere un Carneade qualsiasi; essere il Carneade di turno.

Sinonimi

Anonimo, ignoto, oscuro, privo di fama.

foto antica in bianco e nero senza capelli sulla fronte capelli grigi occhi tristi e grossi baffoni

Henri François Joseph de Régnier

(1864 – 1936), poeta francese.

Aforismi di Henri François Joseph De Régnier

  • Non c'è amore se non si soffre o si fa soffrire.
  • Le donne ricordano solo gli uomini che le hanno fatte ridere. Gli uomini le donne che li hanno fatti piangere.
  • In amore l'esperienza non conta: se contasse nessuno amerebbe più.
  • Il vino è una specie di riso interiore che per un istante rende bello il volto dei nostri pensieri.
  • Raramente le donne sono amate come vorrebbero: cioè da un Dio onnipotente che dia loro tutto e non domandi nulla.
  • Le donne sono capaci di tutto, e gli uomini di tutto il resto.
  • Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.
  • L'amore è eterno finché dura.
  • La cosa più difficile da capire è perché si è amata una donna che non si ama più.
  • È bene scrivere lettere d'amore. Ci sono cose che non è facile chiedere de visu all'innamorata, ad esempio i soldi.

Plinio il Vecchio

(Naturalis Historia, 31, 102)

Nihil esse utilius sale et sole

Nulla è più utile del sale e del sole

(Espressione effettuata da Plinio osservando la pelle dei marinai; attualmente citata anche dai patiti della tintarella)

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