IGT = Indicazione Geografica Tipica
Introdotta nel 1992, è attribuita ai vini caratterizzati da una "indicazione geografica" che può essere accompagnata o meno da menzioni relative al vitigno. Quest i vini devono essere ottenuti con uve raccolte (minimo 85%) nella zona geografica di cui portano il nome.
DOC = Denominazione di Origine Controllata
Il vino DOC deve sempre essere ricavato, in quantità prestabilite da vigneti iscritti al relativo albo di una zona geografica ben definita. Ogni vino DOC ha il suo specifico disciplinare (insieme di regole che stabiliscono quali e quanti vitigni si possono utilizzare per un vino, in quali zone e in che condizioni possono essere prodotte le uve che verranno utilizzate, le condizioni di vinificazione, le caratteristiche del vino sotto l' aspetto chimico-fisico e organolettico, l'affinamento e l'invecchiamento).
DOCG = Denominazione di Origine Controllata e Garantita
I disciplinari per quest i vini sono maggiormente severi (rispetto a DOC e IGT). Le bottiglie devono avere apposte le fascette di Stato rilasciate dai consorzio dalle camere di commercio.