
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Venezia: Giovanni (per gli amici "nane"), è un ragazzo di colore
Nato da genitori di colore immigrati da molto tempo, onesti lavoratori, ben inseriti nella società e benvoluti da tutti.
Giunto con ottimo profitto alla fine delle scuole dell'obbligo deve scegliere cosa fare nella vita e, cresciuto a Venezia, il suo sogno è fare il gondoliere.
I genitori, vista la volontà e la bravura del figlio, gli fanno frequentare la scuola per gondolieri che Giovanni termina con ottimo profitto, quindi, con sacrificio, gli comprano una gondola e gli fanno avere l'autorizzazione ad effettuare l'attività di gondoliere.
Inizialmente fatica un pò a superare la diffidenza dei turisti ma poi finisce per essere il gondoliere più ambito specialmente dalle giovani turiste nordiche. Infatti a Giovanni riesce molto facile imboscarsi tra le Calli veneziane e soddisfare anche gli appetiti sessuali delle turiste. Lui prende la vita con filosofia, è sempre di buon umore e canta in continuazione:
Mi son el moro !!!
Mi ciavo come un toro !!!
Un giorno, gli capita di trasportare una suora piuttosto belloccia ed inevitabilmente gli chiede:
- Sorella, vuole che le rallegri la...
- E la suora:
Oh no!
...il Vangelo lo proibisce - E se facessimo qualcosa col fondo schiena?
- Con il didietro?
Mah!
...il Vangelo non ne parla, forse si può - E così Giovanni imbosca la gondola e fanno sesso.
Finito, Giovanni riprende a vogare ed a cantare:
Mi son el moro!!!
Mi ciavo come un toro!!! - E la suora gli fa eco:
Mi son Pasquale!!!
Come son contento di esseme vestito da carnevale!!!
Due condannati si trovano in cella insieme:
"Quanto ti hanno dato?" dice il primo.
"Dieci anni"
"A me quindici. Dato che esci prima, prendi il letto più vicino alla porta..."
Battute sulla radioattività
Ma è vero che la terra ha un firewall contro le radiazioni solari?
Si, usa ozone alarm!
(Scirio)
Ma se l’uranio si è impoverito
Chi cavolo si è arricchito!
(Tonino Cardamone)
A quale gioco giocavano i coniugi Curie?
A scopone scientifico!
(Stefano Bartezzaghi)
Avvelenamento da polonio
Accidenti!
Pensate se usavano il cecoslovacchio!
Comunque ho un rimedio contro l'avvelenamento da isotopi:
gli isogatti.
(rafrasnaffra)
In caso di conflitto nucleare
Mi chiedo: le onde elettromagnetiche potrebbero rovinare la mia collezione di VHS?
(Anonimo)
Buonanotte, stronzio
Esperto che vuole mettere in un unico posto i residui delle centrali italiane:
Vicino alle scorie nucleari ci potrei dormire.
(Luigi da Buste)
Un uomo va a trovare un suo amico
e vede che il suo cane ha la coda tagliata, allora gli domanda:
"Che è successo al tuo cane? Ha avuto un incidente?"
E l'altro: "No, è per mia suocera, viene a trascorrere qualche giorno da noi la prossima settimana"
E l'amico: "E allora? Che nesso c'è con tua suocera?"
E l'amico: "Non voglio che pensi che il cane sia contento di vederla!"
La guida a Napoli
I vigili urbani di Napoli, per incoraggiare l'utilizzo delle cinture, hanno deciso di dare un premio di 5.000 euro al primo automobilista che ogni mattina passa davanti a una pattuglia con la cintura allacciata.
Al primo giorno il premio va ad un auto che sta uscendo dal porto.
I vigili la fermano e si congratulano con l'automobilista.
Uno dei vigili gli chiede cosa pensa di fare con i soldi vinti:
- Beh...
Penso che andrò a scuola guida per prendere la patente! - Lo interrompe la donna vicino a lui:
Non statelo a sentire...
sragiona sempre quando è ubriaco... - Sul sedile posteriore un uomo che stava dormendo si sveglia, vede la scena e grida:
Lo sapevo che non saremmo mai passati con una macchina rubata! - Improvvisamente, si sente un colpo dal baule e due voci con accento africano chiedono:
Allora, ziamo fuori dal borto?