
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Il prete e l'Arcivescovo
Il nuovo prete della parrocchia era molto nervoso per la sua prima Messa e quasi non riusciva parlare.
Domandò quindi all'Arcivescovo come poteva fare per rilassarsi e questi gli suggerì di mettere un pochino di Tequila nell'acqua della Messa.
Così fece. Si sentì così bene che avrebbe potuto fare la predica in mezzo ad una tempesta.
Però quando tornò in canonica, trovò la seguente lettera dell'Arcivescovo:
"Caro Don Augusto, qualche appunto spicciolo:
La prossima volta metta un po' di Tequila nell'acqua, non viceversa, e non sta bene mettere limone e sale sul bordo del calice.
La manica della tonaca non deve essere usata come tovagliolo.
Ci sono 10 comandamenti e non 12.
Ci sono 12 discepoli e non 10.
I vizi capitali non sono i peccati degli abitanti di Roma.
Non ci si riferisce a Giuda come 'quel figlio di puttana', e sua madre e suo padre non erano rispettivamente una zoccola e un ricchione.
Padre, Figlio e Spirito Santo non sono il 'Vecchio, Junior e il fantasmino'.
La toilette dove ha urinato a metà Messa in realtà era il confessionale...
.....e non è bello bestemmìare perchè non hanno messo lo sciacquone.
L'iniziativa di chiamare il pubblico a battere le mani è stata lodevole, però ballare la Macarena e fare il trenino mi pare esagerato.
L'Acqua Santa serve per benedire e non per rinfrescarsi la nuca sudata.
Le Ostie vanno distribuite ai fedeli che si comunicano, non devono essere considerate alla stregua delle patatine come aperitivo accompagnato dal Vin Santo.
Quello sulla croce, anche se con la barba assomiglia a Che Guevara, non era lui ma Nostro Signore Gesù Cristo.
Cerchi di indossare le mutande, e quando ha caldo eviti di rinfrescarsi tirando su la tonaca.
I peccatori quando muoiono vanno all'inferno, non 'a farsi fottere'.
La Messa deve durare 1 ora circa e non due tempi da 45 minuti, e quello che girava vestito di nero è il Sacrestano, non 'quel cornuto dell'arbitro'.
Quello che le stava seduto a fianco ero io, il suo Arcivescovo, non '...una checca in gonna rossa'.
La formula finale corretta è 'la Messa è finita, andate in pace' e non 'Che mal di testa, andate tutti fuori dai coglioni'.
Per il resto, mi pare andasse tutto bene.
L'Arcivescovo
Intervistiamo il comandante del sottomarino atomico Triton
E' rimasto in immersione per ben sei mesi.
"Ci dica, comandante, quali sono state le difficoltà di questa impresa ai limiti dell'incredibile ?"
"Il problema più grosso è stato la mancanza di donne; i miei marinai sono tutti dei maschi esuberanti, ben lontana da loro l'idea di diventare gay"
"E allora come avete risolto?"
"Con la masturbazione, ovviamente!"
Vi abbiamo presentato: ventimila seghe sotto i mari.
Un signore molto distinto, vestito a puntino coordinato si reca dal medico
"Ho qualcosa del mio corpo che mi da fastidio"
Il dottore lo invita a spogliarsi.
Lui con calma comincia a togliersi la giacca e la ripone con cura, poi si toglie il maglioncino e lo ripiega con cura; quindi si toglie la camicia e la ripone anche questa ben ripiegata; di seguito sistema i pantaloni, i calzini, le mutande, le scarpe; il tutto sistemato con estrema cura.
Il medico si spazientisce ma morde il freno.
Finalmente tutto nudo si presenta al dottore.
Lui lo osserva ma non trova nulla né nei né macchie, nulla di nulla.
Visto che il medico non si esprime, i cosiddetto paziente gli mostra i suoi genitali:
"Guardi uno è piu lungo dell'altro!"
"Ma é così la natura, è normale!" Risponde il medico.
"Lo so lo so, me lo dicono tutti i miei amici, ma a me danno troppo un senso di disordine!!!"
Du' Pisei attapira'
Due piselli attapirati
Un tisi dala mesa età al sa lamenta cun on amis parchè al piciarèl
Un tizio di mezza età si lamenta con un amico perché il pisello
al ga tira peu. M'è capità anca a mi, però il sum anda in america
non gli tira più. E' capitato anche a me, però sono andato in America
e cun un para ad milion am' l'ha cambià e adess al va calè
e con un paio di milioni (vecchie lire) me l'hanno cambiato e adesso va che è
una meraviglia; sa voerat andà at t'aldò l'indiriss.
una meraviglia; se tu volessi andare ti dò l'indirizzo.
Porca vaca a vo a na voulada e in si e al sa decida e al va.
Porca vacca, ci vado di volata. E così si decide e va.
Quant al riva in dre al trova l'amis; e alura???
Quando torna indietro, trova l'amico; e allora???
Alura sum andat e ml'han cambià; adess gand'arà un po'
Allora sono andato e me l'hanno cambiato; adesso ci vorrà un po'
ad temp, ma peou ad vederèt cal riprenda cum al mè.
di tempo, ma poi vedrai che riprenderà a funzionare come il mio.
Pasa un po' de temp el'se trovan un mò; m'han duma, al ga dumanda
Passa un po' di tempo e si trovano ancora; ma andiamo - chiede
l'amis, ma... mi am par che al mo cuma prima...
all'amico, ma... a me pare come prima...
abbia un po' da pasienza. Pasa un mò un mesèt ma ghè gnent de fa,
Abbi un po' di pazienza. Passa ancora un mesetto ma non c'è niente da fare,
al piciarelu al dorma sempar;
il pisello dorme sempre.
al che l'amis: oeuh!! l'è impusibil... cià fa vedè a sto robb...
Al che l'amico: Uhé! è impossibile... dai fammelo vedere...
oh ciula... s'ho l'anca mi, t'han miss su al mè...
Oh cazzo... lo so anch'io, ti hanno attaccato il mio...
Incomprensioni
Un ragazzo suona e si presenta a casa di una ragazza.
La mamma va ad aprire.
Lui:"Sono qui per chiedere la mano di sua figlia"
E lei chiamando a gran voce la figlia:
"Simona vieni che è arrivata la manicure!"