Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Tre bambini...
...parlano con orgoglio dei rispettivi padri.
"Il mio - dice il primo - ha dei muscoli delle braccia formidabili. E' capace di sollevare cento chili con una mano sola!"
"Il mio - fa eco il secondo - è alto due metri. Quando era giovane ha giocato nella nazionale di basket!"
"Il mio - dice con enfasi il terzo - ha due piselli!"
"Due piselli?!"
"Sì. Uno piccolino per quando deve fare la pipì; l'altro, enorme, per quando vuole giocare con la mamma..."
Una vecchietta molto miope va dal medico di base:
"Dottore, glielo dico sinceramente, ormai non vedo più un cazzo!"
"Beh, signora, alla sua età è più che normale..." ironizza il medico.
"Ma se la mia amica Anna, che ha anche lei ottanta anni, ha tutte le diottrie!"
"Ah, ma lei parlava della vista..."
IL padre legge sul giornale l'annuncio dell'imminente visita di un capo di stato straniero:
"L'illustre ospite sarà accolto dai tradizionali ventun colpi di cannone..."
Il figlio di sei anni, che scolta interessato, riflette un po e poi:
"Scusa papà, ma se riescono a centrarlo al primo colpo, gli altri venti colpi glieli sparano lo stesso?"
Il principe Carlo e la moglie Camilla...
...mangiano in un noto ristorante di Napoli.
Sono così soddisfatti che Camilla va in cucina a complimentarsi con i cuochi.
Nel frattempo Carlo deve andare alla toilette e domanda al cameriere:
"Scusi il ... cesso, credo che si dica così in italiano, dove sta?"
E il cameriere: "E' in cucina: sta parlando con lo chef!"
Una donna si sveglia una mattina e si accorge che il marito non è a letto.
Indossa la vestaglia e va nel soggiorno per cercarlo; lo trova seduto al tavolo della cucina mentre tiene una tazza di caffè; lo guarda mentre si pulisce una lacrima da un occhio e sorseggia.
"Cosa c'è caro?"
- gli sussurra e aggiunge:
"Come mai sei qui a quest'ora di notte?"
Il marito si gira verso di lei:
"Ti ricordi vent'anni fa quando uscivamo le prime volte ed avevamo solo 16 anni?"
"Certo che mi ricordo"
- risponde lei; lui aggiunge:
"Ti ricordi quando tuo padre ci ha sorpresi nel sedile posteriore dell'auto mentre facevamo l'amore?"
"Si che mi ricordo!"
- esclama lei avvicinandosi alla sedia dove è seduto, mentre il marito continua:
"E ti ricordi quando tuo padre mi ha puntato il fucile in faccia dicendo: O sposi mia figlia o ti mando in galera per vent'anni?"
"Certo amore, mi ricordo anche questo"
- replica lei teneramente; lui, mentre si pulisce un'altra lacrima dalla guancia dice:
"Beh... sarei uscito oggi! Hic!"