
Barzellette
La risata è in genere indicata come fonte di salute e benessere. Secondo una ricerca scientifica aumenta la resistenza agli stimoli fisici negativi, contribuisce al legame di gruppo e potrebbe essere stata importante per l'evoluzione degli esseri umani come animali altamente sociali. Questa rubrica è dedicata alla Battuta e alla Barzelletta, una frase o un breve racconto umoristico che mira a scatenare una reazione di ilarità nell'ascoltatore.
Un uomo va dal medico per le notti troppo movimentate della moglie
- Dottore, Ogni notte sogna di guidare l'auto, mi prende saldamente il pene e lo tratta come se fosse la leva delle marce: mette la prima, la seconda, la terza e così per tutta la notte.
A volte è un'esperienza dolorosa. Io non so più che fare... - Guardi, faccia così: quando lei si addormenta e inizia a sognare, le sussurri in un orecchio, esempio:
Amore, attenta, c'è una mucca sulla strada...
vedrà che sua moglie la smetterà con questo sogno - La sera l'uomo e la moglie vanno a dormire. Ad un certo punto, lei comincia a sognare, prende il pene del marito e...
prima, seconda, terza...
quando sta per mettere la quarta, il marito le sussurra come d'accordo:
Tesoro, attenta...
c'è una mucca sulla strada! - Senza svegliarsi, la donna gli afferra violentemente un testicolo e grida:
Piiiiiip piiiiiiiiiip
Da anni il rapporto più intimo che aveva con i suoi genitali era quando gli stirava le mutande.
(Carla La Sorte)
I telefoni erotici offrono veramente delle forti emozioni, specialmente al momento dell'arrivo della bolletta! (Bilbo Baggins)
"Quando sento i suoi passi avvicinarsi alla mia stanza, mi stendo sul letto, chiudo gli occhi, apro le gambe e penso all'Inghilterra"
(La regina Vittoria a proposito del Principe consorte Alberto di Sassonia-Coburgo)
"Lei dipinge solo panorami con binari e croci di S. Andrea?"
"Sì, sono un pittore di paesaggi a livello"
Troppo appassionato dei gialli:
"Quella stazione cominciava a insospettirlo; Troppe coincidenze"
Un giovane vuole comprare un regalo per il compleanno della sua nuova fiamma, e poiché non è molto tempo che si conoscono e che escono assieme, dopo attenta considerazione, decide che un paio di guanti sia un regalo perfetto: romantici, ma non troppo personali.
Accompagnato dalla sorella minore della sua fiamma, entra in un negozio e compra un paio di guanti bianchi.
La sorella si compera un paio di mutandine.
Durante l'incarto, il commesso confonde i due oggetti, così la sorellina finisce con i guanti e la fiamma con le mutandine.
Il giovane scrive le seguenti parole come bigliettino sul pacchetto:
"Ho scelto questo regalo perche' ho notato che hai l'abitudine di non portarne quando usciamo assieme la sera.
Se non fosse stato per tua sorella, avrei scelto il modello lungo con i bottoni, ma lei preferiva il modello più corto, più facile da togliere.
Il paio che ho scelto io è di colore delicato, ma la signora che me l'ha venduto, mi ha mostrato il paio che lei ha portato per le ultime tre settimane, ed avevano una fodera solida.
Le ho fatto provare un tuo paio, e le stava molto bene.
Vorrei tanto essere lì ad aiutarti ad indossare il mio regalo per la prima volta, poiché senza dubbio altre mani verranno in contatto con esso prima che io riesca a vederti di nuovo.
Quando ti togli il mio regalo, ricordati di soffiarci dentro prima di metterlo via, perché ha una certa tendenza ad umidificarsi durante l'uso.
Pensa a quante volte bacerò il tuo paio durante il prossimo anno.
Spero che l'indosserai per me venerdì notte.
Con amore.
P.S. L'ultima moda è di girare un poco il bordo, in modo che si veda un poco il pelo..."
Una vecchietta tutta elegante entra in un autogrill e si siede vicino a tre teppisti motociclisti con giubbotti di pelle e tatuaggi
Questi appena la notano la sfottono:
- Ehi nonnina...
dove vai così in ghingheri! - Vado a Monza...
al matrimonio di una mia nipote... - Puah...
matrimonio...
mio padre ha detto a mia madre che la sposerà solo prima di morire! - E il secondo bullo:
Mio padre invece ha detto a mia madre che deve prima morire...
ah, ah, ah! - E il terzo:
Il mio, mia madre non lo vede da 20 anni...
ah, ah, ah! - E la nonnetta tranquilla:
Uno di voi tre...
BASTARDI...
mi passerebbe il sale ?!?
Tre vecchietti, tutti abbondantemente sopra la soglia dei settant'anni, stanno ad un tavolo d'osteria davanti a un mezzo litro di vino rosso e discutono dei guai provocati dall'avanzare dell'età
- Io -esordisce il primo- tutte le mattine mi alzo all'alba, prendo il mio cane e vado a caccia. Ma... una volta tornavo sempre col carniere pieno, ora non ci vedo più bene e non piglio neanche una lepre zoppa a me è la vista che mi rovina, è la vista...
- Io -si lamenta il secondo- avevo uno stomaco di ferro, riuscivo a mangiare di tutto e mi facevo certe scorpacciate di polenta con le costine di maiale... ora la sera sono costretto a cenare con una minestrina... a me è lo stomaco che mi rovina, è lo stomaco...
- Io -conclude il terzo- starei abbastanza bene... pensate che questa mattina ho visto la figlia della mia vicina che lavava i panni al ruscello... senza pensarci due volte mi sono avvicinato da dietro e me la sono fatta... ma lei si è voltata e mi ha detto: "Ah peppì, è la terza volta che lo facciamo da stamattina !!!"... a me è la memoria che mi rovina, è la memoria...