LA REPLICA - Dal canto suo Millan ha sempre respinto ogni critica e la stessa Nat Geo ha predisposto una pagina web per rispondere alle critiche di volta in volta arrivategli. Pagina in cui si conferma la sua visione assai poco «domestica» del rapporto tra l'uomo e l'animale ma in cui si respingono con forza tutte le accuse di maltrattamento. In particolare viene negato che durante il programma i cani vengano strangolati o presi a calci, come talvolta sembra di intuire dalle riprese:
Quando un caso è tanto estremo da richiedere un intervento fisico Cesar utilizza la sua mano in una posizione a tenaglia e preme sul collo del cane mimando il morso di un cane dominante. In alcuni casi utilizza anche per un breve attimo preciso un guinzaglio correttivo o dà un colpetto con il piede, non un calcio, al didietro del cane per farlo demordere da un atteggiamento errato.
Millan contesta poi l'accusa di essere un fautore della «punizione», sottolineando come in realtà lui prediliga il concetto di «disciplina». E ribadisce di non voler negare la giusta dose di affetto tra il proprietario e il suo animali, pur ritenendo che l'affetto il cane se lo debba guadagnare e che sia invece «risulti dannoso quando elargito senza limiti».