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Affronta la tua giornata con una sana risata
Armando Testi

Armando Testi

Studi umanistico-letterari; un lungo passato da imprenditore nel settore della moda; importanti obbiettivi -anche internazionali- raggiunti; da sempre interessato alle questioni delle aziende.

Opera dal 1998 nel settore Informatica & Internet; da oltre 10 anni in collaborazione con «Luigi Caruso» per fornire ai propri clienti -anche nella modalità chiavi in mano- soluzioni integrate -particolarmente- innovative e creative.
Attualmente sta collaborando con il progetto «WeEurope» come Noi-Europa che basa i suoi obbiettivi sulla doppia dicotomia:

  1. promozione del territorio e sostegno alle piccole imprese;
  2. locale e globale.

In particolare si sta dedicando alla gestione della prima emanazione del progetto: questo sito - nelle aree «front-end» & «business-end».

Santa Brigida

Curia Romana non petit ovem sine lana

La Curia Romana non vuole la pecora se non ha la lana

(Versi attribuiti a Santa Brigida, che esprimono sarcasmo verso l'avidità della curia romana nel medioevo. Questa espressione è ancora oggi valida per i governi che "tosano" i contribuenti)

Difficile individuare la risposta giusta

"Cosa fa una cozza, da sola, su uno scoglio in riva al mare?"
"Il mitile ignoto!"

Destituzióne

Etimologia

Dal latino: destitutio - onis, derivato di "de" con valore negativo e "statùere" mettere in piedi.

Significato

Rimozione da un impiego, da un ufficio, specialmente per punizione; lo hanno destituito dall'impiego; lo destituiscono per furto. Nel diritto amministrativo, la più grave delle sanzioni disciplinari a carico degli impiegati civili dello stato, che comporta la cessazione completa del rapporto d’impiego; nel codice penale militare, pena applicabile agli ufficiali condannati a una qualsiasi pena per furto, prevaricazione o corruzione, che comporta la perdita del grado e delle decorazioni.

Verbo

Destituire: rimuovere da un incarico, privare.

Aggetttivo

Destituito: (anche participio passato di destituire) privo, mancante: accusa destituita di prove, notizia destituita di fondamento.Con significato più generico: opera destituita di qualsiasi valore;(Foscolo) quella povera famiglia destituita di ogni umano soccorso; (Gadda) frasi destituite di senso; (Pratolini) ormai destituito da ogni velleità e ritegno.

Sinonimi
  1. Rimozione, deposizione, estromissione, licenziamento, radiazione, esonero, dimisssioni.
  2. Degradazione.
Contrari

Promozione, assunzione, insediamento, nomina.

Venerdì, 02 Gennaio 2015 01:00

Vignette barzellette

Venerdì, 02 Gennaio 2015 01:00

#Barzellette #xbambini: povero canarino

Una vecchia signora agitatissima entra nel negozio di un venditore di animali

"Il canarino che mi ha venduto ieri pomeriggio è morto questa notte!"
Il venditore, grattandosi pensosamente la punta del naso:
"Strano, molto strano: da me non lo aveva mai fatto!"

Nuovo Testamento

(Vangelo di Matteo, 7, 7)

Pulsate et aperietur vobis

Bussate e vi sarà aperto

(E' una esortazione a non desistere nelle richieste quando si ha bisogno di qualcosa)

magrino occhi vispi fronte ampia papelli radi corti giacca e cravatta avanti a suoi disegni foto in bianco e nero

Leo Longanesi

(1905 – 1957), giornalista, editore, disegnatore e aforista italiano.

Aforismi di Leo Longanesi

  • Non bisogna appoggiarsi troppo ai princìpi, perché poi si piegano.
  • Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.
  • L'intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.
  • È meglio assumere un sottosegretario che una responsabilità.
  • Non sono le idee che mi spaventano, ma le facce che rappresentano queste idee.
  • Sono un conservatore in un Paese in cui non c'è niente da conservare.
  • L'italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.
  • L'intellettuale è uno che non capisce niente, però con grande autorità e competenza.
  • Non datemi consigli, so sbagliare da solo.
  • Una società fondata sul lavoro, non sogna che il riposo.

Un animalista critica con rabbia una passante:


"Lei, signora, non sa quanti animali hanno dovuto uccidere per fare la pelliccia che indossa..."
E la signora con tono ancora più arrogante:
"Lei, giovanotto, non sa quanti animali mi son dovuta fare io per farmela regalare."

Dopo il bagnetto

"Mamma, che cosa fa una sardina in un accappatoio?"
"Non saprei..."
"Ah ah!!! Si acciuga!"

Ovidio

(Ars amatoria, 2, 529)

Litore quot conchae, tot sunt in amore dolores

Quante sono le conchiclie sulla spiaggia, altrettanti sono i dolori in amore

(L'inevitabile motivo delle pene d'amore)

Gibbóso

Etimologia

Dal latino: gibbosus, derivato di "gibbus" gobba. Aggettivo.

Significato

Che ha la gobba; gobbo, curvo: dorso, naso gibboso; il cammello e il dromedario sono animali gibbosi. Ondulato, irregolare, detto di terreno. (Boccaccio) Mi si scoperse il piccolo spazio della gibbosa terra.

Aggettivi

Gibbosità: l’essere gibboso, cioè gobbo: cercava di nascondere la sua gibbosità.; per estensione ogni forma convessa simile a gobba.
Gibbuto: come gibboso

Sostantivo

Gibbo: gobba.

Sinonimi

Gobbo, curvo, ondulato, irregolare, sporgente, bitorsoluto.

Contrari

Cavo, incavato, infossato, concavo.

Lunedì, 09 Novembre 2015 01:00

#Aforismi: alcune #battute di Fabio Volo

Fabio Volo

Nome d'arte di Fabio Bonetti (1972 − vivente)
Attore, scrittore, conduttore radiofonico, conduttore televisivo, doppiatore e sceneggiatore italiano.


  • È impossibile rinunciare alla felicità, si può solo se non la si è mai conosciuta.
  • Nella vita ci sono attimi, istanti, frazioni di secondo in cui un "no" può diventare un "sì". Per anni ho aspettato che la mia vita cambiasse, invece ora so che era lei ad aspettare che cambiassi io.
  • Si sa come sono le donne, se le desideri lo sentono subito.
  • Spesso si vive come se fosse per sempre e ci si dimentica degli attimi.
  • L'amore tra due persone non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare tutti e due nella stessa direzione
  • Fare veramente pace con qualcuno con cui hai litigato è una cosa potentissima.
  • Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.
  • Non sto perdendo i capelli. Mi si sta allargando la testa.
  • Chi non si ama può darsi a chiunque
  • In qualsiasi momento della vita si può prendere in mano le redini e cambiare il proprio destino.
  • La televisione è la mia droga, ma io sono sicuro di poterne fare a meno quando voglio, almeno credo.

Anonimo

amantiun caeca iudicia sunt

Ciechi sono i giudizi degli amanti

(E' un classico ripreso nelle culture moderne secondo il quale gli amanti non vedono i vizi e i difetti della persona amata)

Amici di viaggio


In pieno inverno un'oca ed un cane si trovano a camminare lungo un viale.
"Che freddo! - dice il cane - mi viene la pelle d'oca!"
"Hai proprio ragione - dice l'oca - fa un freddo cane!"

Eduardo De Filippo

(1900 – 1984), drammaturgo, attore e regista italiano.


'A vita è tosta e nisciuno ti aiuta,
o meglio ce sta chi t'aiuta ma una vota sola,
pe' pute' di': "T'aggio aiutato...".

La vita è dura e nessuno ti aiuta,
o meglio c'è chi ti aiuta ma una volta sola,
per poterti dire: "Ti ho aiutato...".


  • Quando è buon tempo ognuno è marinaio e si vorrebbe mettere al timone. Col mare in calma tutti sono capaci di portare un vapore a passeggiare.
  • È proibito dare consigli quando la gente non li chiede.
  • S'ha da aspettà, Amà. Ha da passà 'a nuttata.
  • Essere superstiziosi è da ignoranti, ma non esserlo porta male.
  • Ogni minuto muore un imbecille e ne nascono due.
  • I fantasmi non esistono. I fantasmi siamo noi, ridotti così dalla società che ci vuole ambigui, ci vuole lacerati, insieme bugiardi e sinceri, generosi e vili.
  • Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri, nella vita, recitano male.
  • Se volete fare qualcosa di buono, fuitevenne 'a Napoli.
  • In qualunque mestiere, in qualunque professione è bene tenere conto di questo: chi lavora egoisticamente non arriva a niente. Chi lavora altruisticamente se lo ritrova, il lavoro fatto.
  • Napule è 'nu paese curioso: | è 'nu teatro antico, sempre apierto. | Ce nasce gente ca senza cuncierto[3] | scenne p' 'e strate e sape recita'.
  • Voglio dire che tutto ha inizio, sempre da uno stimolo emotivo: reazione a una ingiustizia, sdegno per l'ipocrisia mia ed altrui, solidarietà e simpatia umana per una persona o un gruppo di persone, ribellione contro leggi superate e anacronistiche con il mondo di oggi.
  • Voi sapete che io ho la nomina (non di senatore, per carità) che sono un orso, ho un carattere spinoso, che sfuggo… sono sfuggente. Non è vero. Se io non fossi stato sfuggente, se non fossi stato un orso, se non fossi stato uno che si mette da parte, non avrei potuto scrivere cinquantacinque commedie

Fìsima

Etimologia

Dall'italiano: accorciamento popolare di "sofisma".

Significato

Idea fissa, idea priva di fondamento, oppure capriccio, desiderio o aspirazione stravagante: è pieno di fisime; ha molte fisime; s’è messo in testa certe fisime!; gli è venuta la fisima di diventare un grande calciatore; ha la fisima di fare versi e diventare un poeta di grido.

Sinonimi

Fissa, fissazione, capriccio, fantasia, ghiribizzo, grillo, ticchio, manìa, ossessione, chiodo, pallino.

Per combattete il grigiore della giornata e il freddo

Dal ginecologo
"Signora, mi dispiace dirglielo, ma qualcuno le ha attaccato le cimici"
"È stato mio marito, ne sono sicura: aveva giurato che mi avrebbe fatto spiare!"


Che cosa hanno in comune la speranza e la suocera?
Sono sempre le ultime a morire.


"Cara, nuda sei meravigliosa, uno spettacolo!"
"Lo so, mio dolce consorte, me lo dicono in tanti ..."


Madù, ma sul marciapiede lavorate? Io vi ho lasciata al vostro villaggio che eravate educata, perbene e adesso vi trovo senza pudore, senza ritegno e pure senza mutande!
[Padre Carlo (Carlo Verdone) dal film "Io, Loro e Lara"]


"Lo sai che c'hai un bel sito? Te c'hanno mai cliccato sopra?
["Gallo Cedrone" di Carlo Verdone]


Un giovanotto in una colonia nudista chiede alla ragazza:
"Perché abbassi gli occhi ogni volta che dico che ti amo?"
Lei timidamente: "Voglio solo vedere se è vero!"

I fratelli Zuki e Zaki

Zuki e Zaki vanno al mare con la Mamma Zen e si mettono a giocare sulla spiaggia.
Zuki fa grossa buca e Zaki cade dentro.
Allora mamma Zen tutta preoccupata:
"Su-Zuki, Kawa-Saki prima che arriva Honda!"

Virgilio

(Eneide, 3, 505)

Maneat nostros ea cura nepotes

Resti tale cura ai nostri nipoti

(La locuzione vuole significare che di una cosa lunga o delle sue conseguenze si dovranno occupare i posteri, le generazioni future)

Decoziòne

Etimologia

Dal tardo latino: decoctio - onis, derivato di "decòquere" cuocere bene.

Significato
  1. Ebollizione di liquido contenente sostanze medicamentose per estrarre i principi attivi.
  2. (Antico) cottura, maturazione.
  3. Nel linguaggio giuridico, stato di insolvenza di un debitore, fallimento.
Sostantivi

Decotto: 1 - preparato farmaceutico ottenuto facendo bollire per un certo tempo determinate sostanze nell'acqua e filtrando dopo il raffreddamento. 2 - Che è in stato di decozione, debitore insolvente.
Decottòre: delapidatore, fallito.
Decottura: (raro) decozione, decotto.

Sinonimi
  1. Bollimento, bollitura, cottura, decotto, maturazione.
  2. Rovina, tracollo, insolvenza, crack.

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