Agnizióne
scoperta della vera identità
Etimologia
Dal latino: agnitio -onis, derivato di "agnòscere" riconoscere.
Significato
In letteratura ed in teatro la scoperta della vera identità fino ad allora sconosciuta di se stesso, di uno o più personaggi, risolvendo così, alla fine, con un colpo di scena, le complesse vicende dell'intreccio.
Cicerone
Avaritia saepe homines pessum dedit
L'avidità conduce gli uomini spesso alla rovina.
Un viso luminoso dalla pelle levigata aggiunge molto fascino alla nostra bellezza e la cura quotidiana del viso è indispensabile per avere una pelle perfetta e per prevenire le rughe e l'invecchiamento. La prima cosa da fare, sera e mattina, è detergere il proprio viso. In seguito si applica il tonico e infine si conclude il trattamento di bellezza con la crema per il viso, oggi parleremo di:
Gnomico
Etimologia
Dal greco: gnomikòs, derivato di "gnòme" opinione, sentenza
Significato
Che contiene massime morali, sentenzioso, è costituito da sentenze: poesia gnomica; autori gnomici;
(Carducci) la contenenza gnomica di codesta canzone si drammatizza nella forma allegorica.
Sostantivo
Gnome: sentenza, motto, proverbio.
Sinonimi
Didascalico, didattico, moraleggiante, moralistico, precettistico, sentenzioso.
Scrittore, umorista e giornalista francese
Béthune 1958
Didier e la bicicletta
- La differenza tra la visione del mondo del ciclista e quella dell'automobilista è tra le più profonde che si possono immaginare.
- Il principio ciclosofico fondamentale è: ogni corpo su una bicicletta assiste a uno spostamento del proprio sguardo sul mondo. All'esterno ci si sposta in bicicletta, ma all'interno è la bicicletta che ci sposta.
- Due amanti in bicicletta non attraversano la città, la trapassano come una nuvola, su pedali di vento.
- Dall'alto della bicicletta, il mondo è diverso. Innanzi tutto, proprio grazie all'innalzamento del punto di vista il ciclista è indiscutibilmente, fuori dalla mischia. Busto eretto, mento in alto, il ciclista fluttua al di sopra della moltitudine, senza disprezzo, ma senza nemmeno curarsi delle desolanti contingenze della terraferma.
- La simpatia che ispira la bicicletta deriva anche dal fatto che nessuna invasione è stata fatta in bicicletta.
- Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi.
- Nessuna delle nostre piccole sofferenze quotidiane resiste a un buon colpo di pedale. Tristezza, attacchi di malinconia… inforchiamo la bicicletta e fin dalle prime pedalate abbiamo l'impressione che un velo si squarci.
- Il ciclista non fa code, non ha problemi di parcheggio. Procede spavaldo, impettito e il suo agile veicolo gli trasmette una tranquilla solennità. Beffardamente sorpassa l'automobilista imbottigliato nel traffico. Nell'illustrare i vantaggi della bici, Tronchet non si limita a considerazioni di natura logistica. Bicicletta diventa sinonimo di benessere fisico e spirituale, libertà di movimento e di pensiero.