Giorgione - Adoration of the Shepherds - National Gallery of Art
Natale
Il Natale (la Natività) è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù Cristo di Nazaret. Cade il 25 dicembre per la maggior parte delle Chiese cristiane occidentali e greco-ortodosse; per le Chiese ortodosse orientali cade il 6 gennaio, il 7 gennaio invece per le Chiese ortodosse slave, che seguono il calendario giuliano. Secondo il calendario liturgico è una solennità di importanza superiore all'Ascensione e alla Pentecoste, ma inferiore alla Pasqua, la festa cristiana più importante.
Aforismi sul Natale
- Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l'anno.
Gianni Rodari - Sally: Tema d'Inglese. Il vero significato del Natale. Per me, Natale è la gioia di ricevere.
Charlie Brown: Vuoi dire "dare"... Natale è la gioia di dare...
Sally: Non ho la minima idea di cosa stai dicendo!
Peanuts CHARLES M. SCHULZ - Il vero spirito del Natale alberga nel tuo cuore.
Polar ExpressBABBO NATALE
- Una vigilia di Natale di molti anni fa, me ne stavo tranquillo nel mio letto. Non muovevo le lenzuola, respiravo lentamente senza fare rumore. Aspettavo di udire un suono, un suono che secondo un mio amico non avrei mai sentito: le campanelle della slitta di Babbo Natale!
Polar Express
- Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l'anno.
Charles Dickens
- Una volta mi limitavo a ringraziare Babbo Natale per pochi soldi e qualche biscotto. Ora, lo ringrazio per le stelle e le facce in strada, e il vino e il grande mare.
Gilbert Keith Chesterton
- Ho smesso di credere a Babbo Natale quando avevo sei anni. Mamma mi portò a vederlo ai grandi magazzini e lui mi chiese l'autografo.
SHIRLEY TEMPLE
- Nella notte di Natale, la Madre che doveva partorire non trovò per sé un tetto. Non trovò le condizioni, in cui si attua normalmente quel grande divino ed insieme umano Mistero del dare alla luce un uomo.
Karol Wojtyla
- Il Natale, quando arriva arriva!
Renato Pozzetto
- Eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: spiacente ma Babbo Natale si è suicidato.
Jake LaMotta
Poco prima di Natale nell'Ufficio Postale di un paesino gli impiegati trovano nella cassetta una lettera con la scritta "Per Babbo Natale"
Decidono di aprirla e di leggerla:
"Caro Babbo Natale, sono un bimbo di 7 anni di nome Diego e vorrei chiederti un regalo.
La mia famiglia è povera, perciò invece di giocattoli ti chiedo di inviarmi 10.000 (diecimila) euro, così anche noi possiamo passare le Feste con gioia"
Gli impiegati della posta, commossi, fanno una colletta e, raggiunta la cifra di 5.000 euro, la spediscono all'indirizzo del bambino povero.
L'anno successivo, nello stesso periodo, nello stesso Ufficio Postale, gli impiegati trovano un'altra busta "Per Babbo Natale".
La aprono e leggono:
"Caro Babbo Natale, sono Diego, il bimbo che ti ha scritto l'anno scorso. Vorrei chiederti lo stesso regalo, 10.000 (diecimila) euro. Grazie per aver esaudito il mio desiderio lo scorso anno, ma quest'anno mandami un assegno non trasferibile, perché l'anno scorso quei ladri delle poste m'hanno fregato 5.000 (cinquemila) euro!"
Innanzitutto se stai leggendo questo messaggio forse non sai che è Natale! Quindi...
Spieghiamo prima di tutto cos'è il Santo Natale
Il Natale è la festività cristiana che celebra la nascita di Gesù (Natività). Cade il 25 dicembre (il 7 gennaio nelle Chiese ortodosse slave e copte che adottano il calendario giuliano).
Secondo il calendario liturgico è una solennità di importanza superiore all’Ascensione e alla Pentecoste, ma inferiore alla Pasqua, la festività cristiana più importante. È comunque la festa più popolarmente sentita tra i cristiani e negli ultimi anni ha assunto anche un significato laico, legato allo scambio di doni, alla famiglia e a figure del folclore come Babbo Natale.
Ma chi è questo Babbo Natale, quale è l’origine della figura di Babbo Natale e sulle diverse denominazioni? Raffaella Setti ha preparato un approfondimento per una trasmissione televisiva in cui è intervenuta la Presidente dell’Accademia, prof.ssa Nicoletta Maraschio. Riproponiamo il testo seguito da una nota, curata da Matilde Paoli, sulla questione del plurale.