La felicità di una donna si misura col metro dell'abbondanza.
L'infelicità di un uomo con un righello. (Flavio Oreglio)
Ce l'ho meno lungo di una Cadillac, ma più di una cornetta del telefono. (John Holmes)
Naturalmente le misure contano. Chiunque afferma il contrario è un bugiardo con un pisello piccolo piccolo così.
(Pamela Anderson)
Due donne si incontrano al cimitero, ognuna davanti alla lapide del proprio marito.
"Ah, il mio povero Carlino: se n'è andato da un giorno all'altro! Un infarto se l'è portato via..." dice una.
L'altra la sente e:
"Come la capisco, cara signora! Anche il mio Guido se n'è andato da un giorno all'altro: ha cominciato a bere e a bere e non c'è stato modo di impedirglielo..."
"Era alcolizzato?" Chiede la prima.
"No, era caduto nel canale!"
"Mio marito è proprio un mascalzone: mi cornifica in continuazione approfittando del fatto che non posso mettergli le mani addosso!"
"E qual'è la ragione per cui non puoi mettergli le mani addosso?"
"E' un porco!!!"
Il marchio DOCG è un riconoscimento di particolare pregio qualitativo attribuito ad alcuni vini DOC di notorietà nazionale ed internazionale. Oltre alle condizioni previste per la certificazione DOC è obbligatorio anche l'imbottigliamento nella zona di produzione. Il marchio DOC è stato istituito nel 1963 e viene concesso a prodotti di qualità con una precisa origine territoriale.Si tratta di vini di qualità, originari di zone limitate di solito di piccole/medie dimensioni. Il riconoscimento IGT è un marchio di qualità che viene attribuito a vini da tavola caratterizzati da aree di produzione generalmente ampie e con un disciplinare produttivo poco restrittivo. Nella scala dei valori enologici gli IGT si collocano immediatamente su un livello inferiore ai DOC e DOCG. L' assegnazione del marchio IGT rappresenta quindi un importante passo in avanti qualitativo per un gran numero di vini italiani, che dopo un quinquennio possono aspirare alla DOC.