Non aver paura della vita.
Credi invece che la vita sia davvero degna d'essere vissuta,
e il tuo crederci aiuterà a rendere ciò una verità.
Proṡopopèa
(Dal greco: prosopopeia = personificare)
-Figura retorica per cui si introducono a parlare persone assenti o defunte, o anche cose inanimate, astratte, come se fossero presenti, vive, animate: è una figura questa, quando a le cose inanimate
si parla, che si chiama da li rettorici prosopopeia (Dante)
-(spregiativo) Aria d’importanza, gravità affettata e ridicola, che spesso si accompagna a sussiego, presunzione, arroganza: parlare con p.; ha una gran p.; senti che p!; lo spettacolo in sé lo annoiava,
perché non aveva niente di autentico – era solo cartapesta e retorica, finzione e prosopopea (Melania Mazzucco).
Cameraman
(Ingl. - Pr.: càmeremen; camera = macchina fotografica e man = uomo)
Termine che nei paesi di lingua anglosassone indica genericamente l’operatore di macchine da ripresa cinematografica; in Italia è specialmente e correntemente usato per indicare il tecnico che opera alla macchina per le riprese televisive, altrimenti chiamato:operatore di ripresa televisiva.