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Affronta la tua giornata con una sana risata

Seneca

(De clementia, 2, 2, 1)

A capite bona valetude

Dal capo viene la buona salute

(Il buon esempio dovrebbe venire dalle persone che occupano incarichi di governo o di comando)

Cèrbero

Etimologia

Dal greco: kèrberos, cane a tre teste della mitologia greca, custode dell'entrata nell'Ade. Latino: Cerberus.

Significato
  1. Il nome di Cerbero è entrato nella lingua italiana per esprimere, per antonomasia e spesso ironicamente, un guardiano arcigno e difficile da superare. Custode, usciere arcigno e severo; per lo più in frasi ironiche e scherzose come: quel cerbero non m’ha lasciato passare; il portiere era peggio di un cerbero; anche persona intrattabile, facile all'ira e sgarbata: quel professore è proprio un cerbero. 
  2. In araldica, il cerbero (nome comune) è una figura immaginaria del tutto corrispondente alla sua raffigurazione mitologica: un cane tricefalo dalle gole spalancate, la coda di drago e con teste di serpente sul dorso. Talune raffigurazioni utilizzano i serpenti come chioma.In taluni stemmi il cerbero, guardia feroce della città infernale, allude al cognome Medico, che vigila a che nessuno entri nella città dei malati. L’eventuale collare simboleggia la sottomissione del medico alla sua missione.
Sinonimi
  • Custode, sorvegliante, guardiano severo.
  • (Per estensione) Persona intrattabile, persona irascibile

Gennaro Ivan Gattuso

(1978 – vivente), calciatore italiano.


  • Mi dispiace, ma le donne nel calcio non le vedo molto bene. Io la penso così.
  • ‎Non andrei mai alla Juventus e all'Inter: per l'amore che ho per questa società [il Milan] e per questi colori. Non mi vogliono loro e non ci andrei io.]
  • Quando vedo giocare Pirlo, quando lo vedo col pallone tra i piedi, mi chiedo se io posso essere considerato davvero un calciatore.
  • Io so soltanto che prendo 10-15 pasticche al giorno, mia moglie mi ricorda di prendere le pasticche, solo perché amo il calcio. Prendo dei medicinali che mi fanno indurire tutti i muscoli. Non pensate male.
  • Come mando giù una sconfitta? Da solo, in cucina, mi preparo un panino e lo prendo a morsi come se fosse l'avversario che mi ha battuto. Mi pare giusto fare così. Perché devi infelicitare anche gli altri? Prima di adottare il metodo del panino-da-solo-in-cucina, ho fatto le peggiori litigate con mia moglie.
  • Essere calabrese vuol dire dare sempre l'anima, sudare su ogni pallone. Guardate i calciatori calabresi che militano in serie A, sono tutti combattenti, gente che non si scorda da dove arriva, e che è orgogliosa delle proprie radici.
  • Perché recitare, fingere di essere quello che non sono non fa parte del mio sangue, io sono quello che la gente vede, senza filtri né maschere. Perché lo so bene che nella vita, come nel calcio, i palloni gonfiati fanno poca strada.

Ingordigia

Una mamma chiede alla figlia da poco tempo sposata:
"Tuo marito è gentile?"
"Sì mamma, mi dà tutto quello che gli chiedo"
E la mammina scuotendo la testa:
"Questo vuol dire che non gli chiedi abbastanza...."

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