Un ciclista passando su una strada di campagna vede un contadino che espone davanti alla fattoria dei bellissimi funghi freschi
- Che belli questi funghi!
- Ah, sono freschissimi... li ho colti personalmente proprio stamattina nel boschetto qui vicino alla mia fattoria!
- Allora ne prendo 2 chili, però glieli pago domani non ho niente con me in questo momento...
- Ah no, non se ne parla neanche, se li vuole me li deve pagare subito e pure in contanti; scusi, se le capitasse uno velenoso... domani come mi paga lei ?!?
- È stato tutto inutile mamma... se l'è mangiato tutto con gusto e non è stato nemmeno male !!!
Gelosia
Il termine Gelosia deriva dal greco ζῆλος (zêlos) derivato da Zelo che è un personaggio della mitologia greca, la personificazione dell'Ardore e della Gelosia romantica, figlio del titano Pallante e della ninfa Oceanina Stige.
La gelosia è è uno dei sentimenti più irrazionali e forti che un essere umano possa provare. In Anna Karenina, uno dei capolavori della letteratura mondiale, Tolstoj descrive bene questo sacro fuoco che nasce senza motivo e spiegazione logica e diventa impossibile da gestire nella sua esplosione. Questo sentimento tormentoso è provocato dal timore, dal sospetto o dalla certezza di perdere la persona amata ad opera di altri, è dovuto alle proprie insicurezze o alla mancanza di fiducia nell'altro.
Aforismi e citazioni sulla Gelosia
- Si domandava: che cosa è accaduto? E rispondeva: nulla, e si ricordava che la gelosia era un sentimento che umiliava lui e sua moglie, ma di nuovo nel salotto si convinceva che qualcosa era successo (Lev Tolstoj, Anna Karenina)
- La gelosia nasce sempre con l’amore, ma non sempre muore con lui (Francois de La Rochefoucauld)
- La gelosia ha da entrar nell’amore, come nelle vivande la noce moscata. Ci ha da essere, ma non si ha da sentire (Francesco Algarotti)
- Il geloso è un fastidio per gli altri, ma è un tormento a se stesso (William Penn)
- Colui che è geloso non è mai geloso di ciò che vede; ciò che immagina è sufficiente (Jacinto Benavente)
- Come geloso, io soffro quattro volte: perché sono geloso, perché mi rimprovero di esserlo, perché temo che la mia gelosia finisca col ferire l’altro, perché mi lascio soggiogare da una banalità: soffro di essere escluso, di essere aggressivo, di essere pazzo e di essere come tutti gli altri (Roland Barthes)
- Parlo della gelosia che svuota le vene all’idea che l’essere amato penetri un corpo altrui, la gelosia che piega le gambe, toglie il sonno, distrugge il fegato, arrovella i pensieri, la gelosia che avvelena l’intelligenza con interrogativi sospetti, paure, e mortifica la dignità con indagini, lamenti, tranelli facendoti sentire derubato (Oriana Fallaci)
- Benvenuti nel meraviglioso mondo della gelosia. Con il prezzo del biglietto, si ottiene un mal di testa, un impulso quasi irresistibile a commettere un omicidio, e un complesso di inferiorità (JR Ward)
- La gelosia è un mostro dagli occhi verdi che dileggia la carne di cui si nutre (William Shakespeare)
- La gelosia è il drago in paradiso, l’inferno del cielo, e la più amara delle emozioni, perché associata con la più dolce (AR Orage)
- Nella ricerca del tormento, nell’accanimento alla sofferenza, solo il geloso può competere con il martire. Eppure, si canonizza l’uno e si ridicolizza l’altro (Emil Cioran)
- La gelosia, quando è arrabbiata, commette più crimini rispetto all’interesse e all’ambizione (Voltaire)
- Non l’amore è cieco, ma la gelosia (Lawrence Durrell)
- L’orecchio della gelosia ode tutte le cose (La Bibbia, apocrifi)
- Chi non è geloso anche delle mutandine della sua bella, non è innamorato (Cesare Pavese)
- Il geloso ama molto, però chi non lo è ama meglio (Molière)
- La gelosia afferma il proprio amore, ma indebolisce quello dell’altro (Gerhard Uhlenbruck)
- Gelosia, quel drago che uccide l’amore con il pretesto di mantenerlo in vita (Havelock Ellis)
- Chi geloso vive, cornuto muore (Proverbio)
- Vallo a capire... quando glielo faccio io, fa un sacco di storie !!!
Un uomo torna a casa dal lavoro in anticipo
Come tradizionalmente avviene nelle barzellette, trova la moglie mezza nuda sul letto.
Preso da raptus di gelosia, comincia a sbraitare ed a vagare per la stanza:
"Dov'è quello stronzo, figlio di @[^?\... se lo becco lo faccio fuori!"
"Ma caro... chi cerchi? Non c'è nessuno..."
"Ah sì!?! A chi la vuoi raccontare... poi faremo i conti, dov'è, se lo becco lo sfascio!"
Detto questo comincia a frugare alla ricerca dell'ipotetico amante.
Apre lo sgabuzzino:
"Qui non c'è nessuno... se lo becco gli spacco la faccia!" e sbatte con forza l'anta...
Guarda sotto il letto, manda all'aria lenzuola, coperte e materasso:
"Qui nemmeno... se lo becco gli spacco le gambe!" e sbatte il letto a terra...
Apre l'armadio e vi trova rintanato con fatica un uomo nudo, muscolosissimo, alto due metri, con una faccia da mastino... rimane interdetto qualche istante, poi senza fiato:
"Oh cacchio... qui c'è ma non è lui !!!"