Iconografìa
Etimologia
Dal greco: eikonographìa, rappresentazione grafica, composta di "eikòn-onòs" immagine e "graphìa" disegno, studio. Sostantivo.
Significato
- Parte dell'iconologìa che si occupa della elencazione sistematica delle raffigurazioni di un soggetto, che studia il ritratto come documentazione storica. Può riferirsi a personaggi o avvenimenti storici, così come a ricerche su temi religiosi, che a partire dal XVI secolo hanno visto una fioritura notevole di studi e pubblicazioni. Nell'ambito della ricerca storica, l'iconografia si occupa di quelle immagini che possono rappresentare una fonte documentaria per la ricostruzione di eventi storici specifici, usanze di determinate popolazioni, mezzi di locomozione terrestri e navali, mentre gli studi archeologici traggono dall'iconografia la documentazione relativa a dettagli architettonici, abbigliamento, monete, gioielli, oggetti di uso comune.
- Complesso delle immagini visive attinenti a discipline, argomenti o personaggi particolari; iconografia dantesca, garibaldina, risorgimentale.
Avverbio
Iconograficamente: in modo iconografico.
Sostantivo
Iconografo: studioso di iconografìa.
Aggettivo
Iconografico: della, relativo alla iconografia.
Sinonimi
- (Nella storia dell'arte, studio degli elementi grafici e compositivi di un'opera d'arte, colti nel loro valore simbolico) iconologia.
- (Complesso delle immagini che riproducono un determinato soggetto: iconografia della Deposizione) raffigurazione, rappresentazione, figurazioni, figura.
- (Serie di raffigurazioni appartenenti a un'epoca storica, un periodo dell'arte, ecc.: iconografia ellenistica) pittura, ritrattistica, scultura.
- (Serie di figure che completano un testo) figure, illustrazioni, immagini.
Affaticamento
Un medico visita una bella donna che lamenta uno stato di grande stanchezza, ma senza trovare niente d'anormale.
" Dottore sono sempre esausta, cosa può essere?".
"Può dipendere da vari fattori. Per esempio quante volte fa l'amore durante la settimana?".
"Di solito nelle sere di lunedì, mercoledì, venerdì e la domenica".
" Potrebbe essere troppo. Provi a non fare sesso almeno la domenica".
"Non posso dottore, è l'unica sera in cui sono a casa con mio marito."
Mi chiedi perché ho divorziato?
Ok, ecco cosa è successo.
Un mese fa è stato il mio compleanno.
Mi sono alzato la mattina e mia moglie non mi ha fatto gli auguri.
I miei figli sono andati a scuola come ogni mattina e non mi hanno neanche salutato.
Sono andato in ufficio e nessuno dei miei colleghi mi ha fatto gli auguri.
La mia segretaria, appena mi ha visto, ha esclamato:"Auguri, capo!"
Mi sono sentito speciale.
Mi ha invitato a pranzo e abbiamo mangiato; abbiamo riso e parlato per un'ora.
Dopo mi ha invitato a casa sua.
Appena arrivati mi ha detto:"Ti dispiace se vado 5 minuti in bagno?"
Dopo cinque minuti è rientrata nella stanza da pranzo con mia moglie, i miei figli e tutti i colleghi che urlavano:"Buon compleanno!"
Io ero sesuto sul divano. Nudo.
Alfredo Accatino
(1960 – vivente), autore televisivo e sceneggiatore italiano.
Aforismi di Alfredo Accatino
- Credo nell'uguaglianza dei sessi. Peccato però, io ce l'ho veramente grosso.
- Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.
- Il popolo freme, sussurra, si accalca, brontola, strepita, acclama, fischia, deride, dileggia, minaccia, ondeggia, schiamazza, si indigna, avanza. E poi torna a casa per cena.
- Perché i giovani sono sempre incazzati? Perché hanno ragione.
- Ognuno ha la faccia che gli ha dato Dio, ma l'espressione che si merita.
- "Che tipo di preliminari prediligi?" - "Contrattare sul prezzo"
- LaMattel sta lanciando una nuova Barbie. La fanno in Albania; costerà 75 dollari. Però con altri 5 te la porti a letto.
- Non so se ridere o piangere. Nell'incertezza, rido.
- Oggi il mare era liscio come olio. Bella giornata per le alici.
- Ho iniziato un corso di karate per corrispondenza. Il mio postino è pieno di lividi.
- Lo dico e lo ribadisco: la più grande invenzione della storia non è stata la ruota, ma il Latte di Mandorle. Dite di no? ...provateci voi a mungerle.
- È difficile discutere pacatamente con un triangolo. Soprattutto se è ottuso.