Il panorama del car pooling italiano
D'altronde, è sufficiente fare un giro sul web tricolore per rendersi conto di quanto stia esplodendo il fenomeno: roadsharing.com, jojob.it, blablacar.it, vadoevengoapp.it, sono solamente alcuni dei siti internet specializzati. Senza contare l'iniziativa delle nostre autostradecarpooling.it .
Il funzionamento è d'altronde davvero semplice: ci si registra indicando i propri dati anagrafici e altre informazioni basilari. chi vuole, può pubblicare un annuncio precisando la meta da raggiungere, le date per il viaggio e il costo eventuale per passeggero.
A questo punto, gli altri iscritti possono aggregarsi al viaggio, condividendo le spese o semplicemente aggiungendosi in qualità di passeggeri. Complessivamente, le cifre risultano essere estremamente convenienti: per andare da Milano a Sanremo si spendono 14 euro. Per arrivare in Olanda dal capoluogo lombardo si arriva a quota 60 euro.
Un notevole risparmio che, dunque, è alla base dell'esplosione del servizio anche sul territorio italiano, con un boom in tripla cifra. Secondo quanto diffuso dai dati di Bring Me Social Carpooling, ad esempio, gli iscritti sono cresciuti del 125%, mentre i viaggi disponibilit sul sito internet sono cresciuti del 35% ogni mese. I viaggi attualmente disponibili sono quindi più di 4.200 unità.
La tutela per l'ambiente
Come abbiamo già avuto modo di accennare, tra i patiti del car pooling c'è anche una nutrita schiera di persone più sensibili allo sviluppo ecosostenibile e al rispetto per l'ambiente.
D'altronde, come ricordato da Gerard Albertango, ideatore del portale Bring Me:
Se mentre viaggiamo in autostrada facciamo attenzione alle vetture che incontriamo noteremo che nella maggior parte di esse vi è il solo condicente a bordo 'sprecando' una preziosa risorsa: i posti liberi! Viaggiare per 100 km in autostrada comporta una spesa indicativa di circa 23 euro ed un'emissione di 13 kg di CO2. Il carpooling ci consente di ridurre i costi e le emissioni inquinanti condividendo i posti liberi con altri passeggeri che rinunceranno alla propria vettura per condividere il viaggio con noi.
Insomma, oltre che al portafoglio, il car pooling fa bene -e tanto- anche all'ambiente. Il concetto è d'altronde molto semplice: meno auto in circolazione, equivale a un contenimento delle emissioni di co2 nell'atmosfera.
I viaggi più gettonati
Sul territorio italiano, i viaggi più gettonati collegano le principali città metropolitane del Paese. Roma – Milano è pertanto la tratta più cliccata, e anche quella dove si registrano maggiori offerte da parte degli iscritti ai principali servizi di car pooling.
Tuttavia, a crescere con il periodo estivo, sono anche le tratte in direzione Marche, Puglia, Calabria, Sicilia e Campania, senza disdegnare alcune città del Nord e, tra il centro, Roma e Firenze. A livello europeo le mete più ambiete sono Monaco, Vienna, Parigi, Zurigo, Bruxelles e Praga.
Proprio d'estate, precisa Bring Me, le tratte pendolari – che a gennaio rappresentavano il 37% del totale – sarebbero scese al 4% dei viaggi. Secondo Blablacar.it e Carpooling.it, invece, tra il 2011 e il 2012 il numero degli utenti interessati dai servizi di carpooling è praticamente triplicato.
A luglio - ha dichiarato Oliver Bremer, manager della Blablacar.it:
Rispetto al mese di giugno il numero di passaggi condivisi è raddoppiato.
Tra le altre statistiche rilevate nel periodo estivo, la forte propensione al car pooling da parte dei giovani tra i 25 e i 34 anni. Meno convinte le donne, che rappresentano il 29% dei passeggeri.