Chi prova sistematicamente a perdere peso e non ci riesce sa che le buone intenzioni non sono sufficienti. Brian Wansink ha creato una serie di consigli che influenzano l’ambiente e le abitudini e non direttamente la dieta, ottenendo dei buoni risultati che richiedono magari più tempo, (non si tratta di un dimagrimento brusco), ma che si prestano di più ad essere cambiamenti duraturi.
Il ricercatore ha pubblicato i dati relativi a 500 persone. Fra queste il 42% è dimagrito, il 27% è rimasto almeno stabile. Chi ha seguito i consigli del ricercatore è dimagrito e chi si è distratto per un giorno a settimana è dimagrito almeno un chilo al mese.
I consigli consistevano in:
- non tenere cibi calorici nella dispensa;
- usare piccoli piatti per fare le porzioni;
- fare spuntini leggeri e spesso;
- iniziare con qualcosa di caldo al mattino;
- posare le posate fra un boccone e l’altro.
Ogni partecipante però, ha spiegato il ricercatore, deve trovare le sue peculiarità e i suoi trucchi. E, cosa importante, deve riuscire prima a cambiare abitudini e poi a farlo in maniera duratura, perché è questo a fare la differenza sul lungo periodo.