Le proprietà della frutta secca sono ben note, previene le malattie cardiovascolari del 30% e l'ossidazione dell'organismo. I ricercatori del Dipartimento di Medicina, Brigham and Women's Hospital e della Harvard Medical School di Boston, hanno preso in esame 75.680 donne del "Nurses' Health Study" (NHS, senza precedenti di cancro) e messe in relazione col consumo di noci.
Dai risultati è emerso che le donne che consumavano 28 chilogrammi di frutta secca a guscio due o più volte durante la settimana, avevano una riduzione significativa di sviluppare il cancro al pancreas. Il dottor Ying Bao, autore principale dello studio, ha spiegato che "la riduzione del rischio era indipendente dai fattori di rischio stabiliti o presunti per il cancro del pancreas tra cui l'età, l'altezza, l'obesità, l'attività fisica, il fumo, il diabete e altri fattori dietetici".
Il rischio di aumento di peso dovuto al consumo di questi frutti (e concausa di tumore al pancreas) è stato screditato dallo stesso studio e da una recente ricerca pubblicata sul British Journal of Cancer condotta dalla dottoressa Linda Tapsell della Wollongong University in Australia, la quale ha abbinato il consumo di noci ad una diminuzione di peso e rischio di obesità.
Ricordiamo che la frutta secca oleosa è anche ricca di proteine, motivo per cui è usata nella dieta vegetariana, di vitamina E, potente antiossidante, e di vitamina B che garantisce a regolazione dei processi energetici. Inoltre sono presenti rame, potassio, fosforo, ferro e calcio. Impariamo quindi a mangiarla abitualmente e non solo durante le festività, bastano 30 grammi giornalieri insieme a yogurt, come snack o alternativa alla merenda.