Sulla rivista “Molecular Psychiatry” è stato pubblicato uno studio effettuato dalla Vu University Medical Center, che è l'ospedale universitario affiliato con la VU University Amsterdam, nel quale è dimostrato che i pazienti con disturbo depressivo importante (mayor depressive disturb, MDD) hanno un aumentato rischio di insorgenza di malattie somatiche legate all'invecchiamento come le malattie cardiache, il diabete, l'obesità e il cancro.
Questo fenomeno è stato verificato misurandolo attraverso il controllo dell’accorciamento progressivo dei telomeri, che è direttamente legato all'invecchiamento.
Nei soggetti normali si verifica una perdita fra le 14 e le 29 coppie di basi del Dna che ne misurano la lunghezza, mentre nei soggetti depressi la perdita arriva anche a 83- 84.
Tutto ciò ha suggerito ai ricercatori che ci potesse essere un meccanismo biologico di invecchiamento che nel soggetto depresso è accelerato. Circostanza confermata dallo studio olandese sulla depressione e l’ansia che ha coinvolto 1095 pazienti affetti da MDD, 802 pazienti dimessi e 510 soggetti ancora sotto controllo.
Nel passato una serie di studi aveva evidenziato la correlazione tra la depressione e le malattie come il cancro, il diabete, l’obesità e le malattie cardiocircolatorie, ed il sospetto era che la depressione lasciava un segno permanente verificabile dall’accorciamento dei telomeri.
La coordinatrice della ricerca Josine Verhoeven e i suoi colleghi hanno analizzato più di 2400 persone, che per un terzo erano depresse, per un altro terzo lo erano state in passato oltre a 33 che in piena salute.
Ai partecipanti allo studio è stato richiesto di donare un campione di sangue da analizzare in laboratorio per lo studio dei segni di invecchiamento cellulare.
Effettivamente le persone che erano, o erano state, depresse avevano telomeri molto più corti rispetto a quelli che non avevano mai sperimentato questo disturbo psichico.
Questo ampio studio fornisce prove convincenti che la depressione è associata a diversi anni di invecchiamento biologico.
- ha detto la dott.ssa Joasine, anche se non è ancora chiaro se questo processo di invecchiamento sia dannoso e se possa essere invertito.