Ha del miracoloso la storia della piccola nata da un parto gemellare prematuro, in cui il fratellino perse la vita, a cui i medici avevano dato pochissime speranze di vita. I dottori le hanno somministrato dei farmaci per combattere le cellule tumorali e, quando ha cominciato a prendere peso, è stato possibile sottoporla a interventi per gli occhi e per il cuore.
Tuttavia leucemia e sindrome di down, malattie da cui non è possibile guarire, sono scomparse e i medici, increduli, stanno cercando di capire come sia potuto succedere.
La sua gemella Pippa presentava gli stessi problemi e non è sopravvissuta. Appena i dottori del Rotunda Hospital di Dublino hanno scoperto che Clara presentava la stessa sintomatologia, hanno provveduto a fare tutti i test del caso e hanno appurato che anche Clara era positiva per la trisonomia 21 associata alla sindrome di Down, allora è stata subito portata nel reparto di terapia intensiva neonatale.
La mamma, Helen Kavanagh, 42 anni, spiega che non le erano state date molte speranze di sopravvivenza per la sua piccola e che i dottori valutavano il tutto di ora in ora, chiedendo consulti da ogni parte, anche per l'unicità del caso che presentava difficoltà visto la neonata prematura e l'associazione della sindrome di Down con la forma di leucemia immediatamente diagnosticata.
Le è stata somministrata una medicina dopo solo due giorni di vita per attaccare principalmente le cellule tumorali malate e, gradualmente, ha iniziato ad acquistare peso.