Il riscaldamento globale è dovuto alle attività umane? No. Anzi sì. "Non me lo aspettavo, ma come scienziato sento che è mio dovere lasciare che le prove cambino la mia opinione". Così parlò Richard Muller, professore di fisica a Berkeley che fa parte con una quindicina di altri scienziati, del Berkeley Earth Surface Temperature team, che studia come i cambiamenti della temperatura possano essere ricondotti alle attività umane o a eventi naturali quali eruzioni vulcaniche o attività del sole. Muller era un clima-scettico: non credeva cioè alla versione che mette d'accordo gran parte degli scienziati che vuole che le emissioni di gas a effetto serra, dovute principalmente all'uso di combustibili fossili, siano tra le cause del global warming. Cosa gli ha fatto cambiare idea?
Venerdì, 22 Maggio 2015 02:00
Negli ultimi 250 anni termometro su di 1,5 °C. Chiaro il legame con la concentrazione di anidride carbonica
Scritto da Luigi Caruso
Altro su
Ecologia, Scienza & Tecnologia
Devi effettuare il login per inviare commenti