Facebook, Windows Messenger, Skype, Yahoo!, WhatsApp, sono solo alcune delle maggiori piattaforme di comunicazione digitale molto in voga sia da computer sia da smartphone e tablet.
Il problema è che spesso gli utenti conservano sul telefono e sul computer anche informazioni personali e delicate, come il numero della carta di credito, del bancomat e magari dei pin. Se un malintenzionato riesce ad entrare nel nostro sistema anche solo per sbirciare una chat vuol dire che non siamo al sicuro, almeno non quanto ci aspetteremmo.
Accade che siano le stesse aziende sviluppatrici del software a controllare alcune conversazioni per i motivi più disparati: dalla sicurezza nazionale alla pedofilia, passando per le indagini su pirati informatici e truffatori. Nella percentuale delle persone "tracciate" rientrano, per forza di cose, anche utenti normali che usano le chat per dialogare con amici e parenti, ignari di essere osservati, letti, analizzati, magari anche adesso, in questo preciso momento. Ma come vengono spiate le chat sulle principali reti internet mondiali? Ecco alcuni esempi.
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