Il dato emerge da una ricerca effettuata su un campione di 1500 enti che si occupano di assistenza sanitaria e che beneficiano dei medicinali raccolti dal Banco Farmaceutico, (641 dei quali occupano specificamente di assistenza sanitaria a livello pediatrico), che ha evidenziato anche come nell’ultimo anno sia in forte aumento la richiesta di prodotti specificatamente rivolti all’infanzia, in particolare pannolini (500mila), omogeneizzati (550mila), disinfettanti (54mila) e confezioni di latte in polvere (127mila). Accanto a questi anche medicinali da banco, come antipiretici e mucolitici.
Oltre alla crisi l’incremento è dovuto ai minori immigrati o figli di immigrati stimati in circa 80mila unità. Considerando anche coloro che non sono nati in Italia, i bambini degli immigrati stanno diventando di anno in anno una componente sempre più importante della popolazione e la loro incidenza sul totale dei minori si aggira intorno al 10%, ovvero quasi 7 punti percentuali in più rispetto all'anno precedente. Se consideriamo le seconde generazioni, vale a dire coloro che sono nati in Italia, tali giovani stranieri possono essere stimati in circa 730mila unità, il 70% di questi nuovi cittadini si concentrerebbero nel nord Italia con la più alta concentrazione in Lombardia.