Si tratta di Tashirojima, una piccola isola, dove vivono migliaia di gatti che sono trattati come vere divinità dalle poche decine di abitanti, i quali credono fermamente che dar da mangiare ai gatti è fonte di buona sorte, salute e ricchezza. Questa convinzione cominciò quando la principale attività economica dell'isola era quella dei bachi da seta, ma la presenza di questi bruchi aveva portato ad un aumento della presenza di topi che si alimentavano dei bachi stessi. Da allora vennere portati sull'isola gatti che sapessero fronteggiare gli odiati roditori.
Da qui sono cominciate le fortune dei gatti di Tashirojima, che non solo vengono abbondantemente nutriti ma, addirittura, è assolutamente vietato a chiunque di entrare nell'isola con un cane. Le autorità giapponesi hanno deciso di dare a questa isola una destinazione turistica a tema ovviamente dedicata ai gatti che la abitano. Tant'è che -sembra fantasia ma è realtà- a Tashirojima è stato costruito un santuario per il culto dei gatti la cui facciata ha la forma di un gatto.