Erwin Schrödinger nato a Vienna il 12 agosto 1887 (quindi 126 anni fa), morto nel 1961, Erwin Schrödinger formulò nel 1926 la fondamentale equazione della meccanica quantistica che porta il suo nome e che assume forme differenti a seconda delle situazioni fisiche.
Per il pubblico non specialistico, Erwin Schrödinger è noto maggiormente per il paradosso del gatto, di cui il Google Doodle riporta una rappresentazione artistica. Ecco come Schrödinger introdusse il suo esperimento:
Si rinchiuda un gatto in una scatola d'acciaio insieme alla seguente macchina infernale (che occorre proteggere dalla possibilità d'essere afferrata direttamente dal gatto): in un contatore Geiger si trova una minuscola porzione di sostanza radioattiva, così poca che nel corso di un'ora forse uno dei suoi atomi si disintegrerà, ma anche, in modo parimenti probabile, nessuno.
In tale esperimento "mentale" il gatto del paradosso di Erwin Schrödinger ha la stessa probabilità, dopo un certo tempo, di essere morto oppure vivo. E dato che finché non decidiamo di osservare l'interno della scatola l'atomo esiste nei due stati sovrapposti, allora il gatto è tanto vivo quanto morto. Questo celebre paradosso ha spezzato i confini dell'universo scientifico (specie in tempi recenti) per entrare nell'immaginario collettivo di tutti, mentre il nome di Schrödinger consolidava la sua importanza nel panorama della fisica e della meccanica quantistica.