Già Nintendo da anni ha cercato di allargare il proprio mercato anche alla terza età, con prodotti come Wii Fit per compiere esercizi fisici davanti alla console oppure la serie di titoli Brain Age dedicata invece all'allenamento del cervello. Non solo, la casa di Super Mario un paio di anni fa presentò addirittura il Vitality Sensor per Wii, un accessorio che /collegato al dito/ registra battito cardiaco e altri parametri utili a monitorare lo stato di salute.
E con lei, tantissimi altri. Come spiega a Investors.com Laurie Orlov, dell'istituto di analisi Aging in Place Technology Watch, Apple, con l'iPad, ha creato un prodotto perfetto per la terza età.
L'iPad è il prodotto principale per gli over 50. L'interfaccia è semplicissima, e chi ha problemi di vista può ingrandire il testo facilmente. Inoltre, ci sono talmente tante applicazioni che è impossibile non trovare qualcosa di interessante.
Anche Microsoft con il Kinect per Xbox 360, ha realizzato uno strumento ideale per gli anziani. Non solo per i giochi, ma anche per controllare le funzioni multimediali della console. Ad esempio, per guardare un film basterà muovere le mani e selezionare quello preferito.
L'interfaccia a gesti è un grande passo in avanti, che apre a sviluppi davvero interessanti per la terza età.
- ha spiegato ancora Orlov.
Altre società, come iRobot, che produce i robot aspirapolvere Roomba oppure la Clarity, divisione della Plantronics che progetta telefoni per anziani, sono sicure che la grey tech sia uno dei settori con più ampi margini di crescita in futuro. Ma questo non significa che la tecnologia debba essere pensata appositamente per gli anziani. L'importante è realizzare prodotti facili da utilizzare, a prescindere dall'utente.
Le compagnie ancora oggi progettano principalmente per un target giovane. Ma non è un problema. L'importante è realizzare prodotti semplici da usare. In questo modo si allarga l'utenza.
- ha concluso Orlov.