L'Osservatorio il Centauro – ASAPS nel corso dell'anno 2014 ha raccolto e archiviato i dati di 392 incidenti mortali nei quali almeno uno dei conducenti o comunque dei protagonisti (anche nel caso dei pedoni) era uno straniero
Nei 392 incidenti monitorati risulta abbiano perso la vita 458 persone, di cui 338 fra gli stessi stranieri e 120 vittime italiane.
Primo elemento di valutazione. L'Osservatorio dell'ASAPS non ha certo la pretesa di avere intercettato tutti gli incidenti mortali con coinvolti stranieri avvenuti in Italia nell'anno 2014. Ma i soli 392 incidenti osservati con le loro 458 vittime ci dicono che il dato complessivo dei decessi, se rapportato alle 3'381 vittime negli incidenti stradali del 2014 rappresenta il 13,5% dei decessi totali della strada, una percentuale ben più alta rispetto alla percentuale dei cittadini stranieri regolari presenti sul territorio nazionale che invece ammonta a circa l'8%. Risultano circa 5 milioni e trecentomila stranieri regolari nel 2014.
E il numero complessivo degli incidenti mortali con stranieri deve considerarsi ancora superiore.
Gli stranieri comunitari sono stati coinvolti in 159 dei 392 incidenti monitorati pari al 40,3%. La gran maggioranza degli incidenti dei cittadini dell'UE vede coinvolti cittadini romeni coinvolti in 91 incidenti mortali pari al 57,2% dei sinistri con comunitari e al 23,2% del totale.
Gli extracomunitari dell'est europeo sono stati coinvolti in 80 incidenti mortali 20,4%, gli extracomunitari africani sono stati protagonisti in 65 sinistri fatali (16,6%), gli extracomunitari asiatici sono stati protagonisti in 41 sinistri mortali (10,5%), dall'America Latina 22 (5,6%), America del Nord 5 (1,3%) ecc.
Si deve evidenziare che gli stranieri probabilmente hanno minore confidenza con il sistema stradale e autostradale italiano, le vetture condotte hanno certamente una anzianità elevata e una minore qualità anche protettiva. Tante le vittime anche fra i pedoni e i ciclisti. Fra le 458 vittime infatti si contano 79 pedoni di cui 65 proprio fra i cittadini stranieri e 45 fra i ciclisti di cui 42 fra gli stessi stranieri a conferma di una maggiore esposizione al rischio e probabilmente alla sottovalutazione della necessità di rendersi comunque ben visibili.
Secondo l'ASAPS sono essenziali delle campagne informative e formative per consentire ai cittadini stranieri di prendere coscienza dei gravissimi e spesso fatali rischi della strada. Ovviamente sono essenziali i controlli delle forze di polizia sulla strada.
È difficile avere un'idea chiara della portata del fenomeno in rapporto alla popolazione residente sul nostro territorio ma dovrebbe attestarsi ad oltre 1 a 1,7. Per ogni incidente italiano-italiano ce ne sono quasi due con almeno uno straniero.