Un nuovo studio fornisce per la prima volta la prova sperimentale che gli effetti negativi del giocare ai videogame violenti si accumulano nel corso del tempo. I ricercatori hanno scoperto che le persone che giocano a videogame violenti per tre giorni consecutivi mostrano un aumento nell'aggressività e nell'ostilità del comportamento.
La ricerca della Ohio State University è stata pubblicata sulla rivista Journal of Experimental Social Psychology.
Sebbene altri studi sperimentali abbiano mostrato che una singola sessione di videogame violenti incrementi l'aggressività nel breve termine, quella dell'Ohio State University è la prima ricerca che mostra gli effetti di questo comportamento sul lungo periodo.
Ha spiegato Brad Bushman autore della ricerca:
Giocare ai videogame potrebbe essere paragonato al fumare sigarette. Una singola sigaretta non causa cancro ai polmoni, ma fumare per settimane, mesi o anni incrementa notevolmente il rischio. Allo stesso modo, l'esposizione ripetuta ai videogame violenti ha un effetto cumulativo di aggressività.
Lo studio ha coinvolto 70 studenti universitari francesi a cui era stato detto che avrebbero partecipato a uno studio di tre giorni sugli effetti della luminosità dei videogiochi sulla percezione visiva. I risultati hanno mostrato che /dopo ogni giorno/ quelli che avevano giocato ai videogame violenti avevano incrementato la loro ostilità: gli scienziati hanno infatti mostrato che, dopo la lettura dell'inizio di una storia, era più probabile che i volontari la continuassero presupponendo un seguito fatto di reazioni aggressive e violente.
Le persone che giocano molto a videogame violenti potrebbero vedere il mondo come un luogo ostile e violento.
- ha concluso Bushman.