Subito ci rendiamo conto che ci addentriamo in un campo minato, per questo: Cominciamo con il dichiarare che siamo /e personalmente sono/ a favore di una maggiore protezione delle donne da violenze e soprusi. Anzi ci viene subito da estendere la cosa a tutti i soggetti deboli.
Da questo principio, non possiamo fare a meno di notare due cose: 1) per logica le donne sono dei soggetti deboli; 2) nel 2013 la giustizia e la legge italiana non sono ancora arrivati a proteggere i soggetti deboli.
Poi ci sono maschiacci e femministe che ci fanno notare che le donne non sempre sono soggetti deboli, certamente, a volte possono essere anche carnefici: Si parla di femminicidio come fenomeno, perché statisticamente le donne sono uccise più degli uomini, tenendo conto anche della vostra maggiore presenza sulla terra. Questa riflessione, anche se viene da maschiacci e femministe, ci permette di aggiungere altri due punti: 3) una donna, un bambino, possono essere vittime o carnefici quindi caso per caso il sistema deve proteggere la vittima e colpire il carnefice; 4) il problema è culturale, il maschio uccide maggiormente la femmina piuttosto che viceversa perché siamo ancora indietro nell'evoluzione, ma siamo abbastanza avanti nel 2013 per capirlo.
Ora la domanda che ci facciamo è: la politica ci sta vendendo fumo o le decisioni che sta prendendo su femminicidio e stalking sono delle vere soluzioni?
La maturità non ci fa avere delle certezze al riguardo, ma un metodo per provare a rispondere c'è, chiedersi quali sono i problemi e le esigenze dei soggetti deboli nell'ambito di questi due fenomeni e controllare che le leggi approvate li soddisfino. Rispondetevi da sole, soprattutto a quali sono i problemi e le esigenze dei soggetti deboli, visto che tutto il mondo dell'informazione non ha mai indagato al riguardo.
Il soggetto di questo articolo è però limitato a questa ultima proposta di un partito che si è accorto all'ultimo momento del carro e ci è saltato dentro con questa perla di saggezza. Questo modo di fare vi dovrebbe far capire da solo, le intenzioni di questo partito che volutamente non nominiamo.
Altro che vi esorto a notare, è che la proposta, è stata accolta a piè pari dal ministro, particolarmente esperto di giustizia.
Braccialetto elettronico e intercettazioni per gli stalker
Braccialetto elettronico, ma non ne avevamo già sentito parlare? Qualcuno ha detto che c'è in tutto il mondo, tranne in Italia.
Ma no, in Italia abbiamo fatto una sperimentazione, poi è stato persino adottato. Non se ne parla perché è poco utilizzato, nonostante l'estrema utilità.
In italia abbiamo fatto una sperimentazione, molto articolata, utilizzando materiale estero, nostrano, vari enti ed aziende hanno ripetuto la sperimentazione.
I risultati sono stati del più grande fallimento della storia mai sperimentato.
Nonostante questo risultato è stato adottato dallo stato italiano con una spesa di 85 milioni di euro e da allora 10 milioni di euro all'anno; ora siamo ad un totale di 110 milioni di euro. Ma lo anno messo in campo, direte voi?
Certamente sono stati messi sul campo 14 braccialetti e le prove sul campo hanno definitivamente confermato la sperimentazione: un fallimento completo; sono stati dichiarati dagli operatori inefficaci ed inutili. Ma nel resto del mondo come fanno, direte voi?
Non ci risultano utilizzi in nessun luogo del mondo, viene utilizzato solo nei film di fantascienza!
Ma quali sono i problemi, direte voi? I problemi sono tanti, ma principalmente sono due: Il primo problema è che esso richiede una forte collaborazione del prigioniero, condizione che difficilmente si riesce ad ottenere; il secondo è che il tempo di reazione del sistema lo rende inutile.
Ci spieghiamo meglio, pensate onestamente che uno stalker sia collaborativo? Mettiamo di sì, sarebbe guarito e non servirebbe più niente, ma mettiamo che faccia finta, appena è solo corre a casa della donna e la uccide. Importa a qualcuno se arriva un allarme in centrale e partono le forze dell'ordine? Tanto ne vale collegarlo alle ambulanze, sarebbe più utile.
Per le intercettazioni saremo brevi, anzi lapidari: nel 2013 siamo ancora alla necessità di discriminare con certezza che l'atto di stalking sia vero o falso? Il giudice prima della legge approvata non poteva disporre di intercettazioni?
Ma andiamo... Fumo! È solo solo fumo degli inquirenti, della magistratura e della politica.