La conferma arriva da una ricerca svolta dall'Hospital for Sick Children di Toronto pubblicata sulla rivista Canadian Medical Association Journal.
Tramite un questionario, hanno studiato le abitudini di sonno di 4100 ragazzi, scoprendo che quelli in debito di sonno perché restavano svegli fino a tarda notte, dormivano male o facevano incubi in molti casi era obesi e presentavano già le prime avvisaglie di fattori di rischio cardiaco come il colesterolo alto e l'ipertensione. I ricercatori hanno poi evidenziato come gli adolescenti, anche quelli con sonno regolare, dichiarassero di dormire al massimo sette ore a notte, mentre sarebbe consigliato dormire per nove, stando attenti soprattutto a non considerare "scorta" gli scampoli di sonno in più nel weekend. Per questo il consiglio, dato in particolar modo ai genitori, è quello di rimuovere tutto ciò che può essere "stimolante" dalla stanza: quindi via la TV, il computer e il telefono cellulare, in modo da provare a far si che l'ambiente circostante concili il sonno.
Gli autori dello studio hanno arruolato 7 persone sane 6 maschi e una femmina, nessun con problemi di sonno o di diabete e li hanno invitati a dormire per 4 notti per 8 ore e mezzo e per 4 notti per sole 4 ore e mezzo, intervallando l'esperimento di 4 settimane. Ebbene, dopo le notti di sole 4 ore di sonno gli esperti hanno rilevato una minore sensibilità insulinica.