Prosaico
(Dal tardo latino: prosaicus)
In senso figurato: privo di poesia, di sentimento, di ideali, incapace di trascendere gli aspetti materiali della vita, e quindi meschino, banale, volgare: discorsi p.; un uomo p.; avere interessi p.; non essere così p.!; l’amore per i fiori e le piante era la sola cosa poetica della vita, altrimenti del tutto p., di mia madre (Moravia).
In senso letterario: che ha il tono, il carattere della prosa, detto come giudizio per lo più negativo con riferimento a opere, componimenti, discorsi che dovrebbero avere uno stile elevato: versi p.; locuzione, espressione p.; stile prosaico.