Plagio
(Dal latino: plagiu(m) - plagiarius si trova in Marziale, il quale in un suo epigramma così qualifica un suo amico poeta che andava leggendo in pubblico i suoi versi spacciandoli per propri)
- Appropriazione, totale o parziale, di lavoro altrui, letterario, artistico e simili, che si voglia spacciare per proprio.
Per estensione:| ciò che viene spacciato per proprio; questo libro è un plagio.
- Nel diritto romano, comportamento criminoso di chi si impossessa dolosamente o fa commercio di un uomo libero o di uno schiavo altrui.
Nel diritto penale moderno, illecito penale di chi assoggetta qlcuno al proprio potere, privandolo di ogni libertà di giudizio e di iniziativa. Dal 1981 non costituisce più reato.