Pròdigo
Etimologia
Dal latino: prodigus, da "prodìgere" composto da "prod" avanti, e "àgere" spingere. Aggettivo.
Significato
- Che è di eccessiva larghezza nello spendere o nel donare: sei stato sempre troppo prodigo, prodigo dei propri averi; figliol prodigo, chi, dopo un periodo di dissipazioni o traviamento, si ravvede e torna sulla retta via, alla persona che aveva abbandonato, con riferimento al personaggio e al titolo di una parabola evangelica (Luca 15, 11-32).
- Per estensione: generoso, largo, liberale, che dà con generosità e altruismo, soprattutto riferito a cose non materiali; prodiga di consigli, di parole; (Pirandello) era rimasta lì, in mezzo a tutti, ...prodiga di parole, di sguardi e di sorrisi.
Avverbio
Prodigamente: con prodigalità, con generosità: vivere, donare, spendere prodigamente.
Verbo
Prodigare: spendere largamente, da prodigo, prodigare tutte le proprie sostanze. (Figurato)Dare, profondere con eccessiva larghezza. Darsi completamente, adoperasi con ogni mezzo, fino al sacrificio: prodigarsi con i propri cari, per soccorrere i bisognosi.
Sostantivo
Prodigalità: qualità di chi è prodigo; atto da prodigo: una pazzesca prodigalità.
Sinonimi
Brillante, generoso, grandioso, largo, liberale, magnanimo, magnifico, munifico.
Spendaccione, sprecone, dissipatore, scilacquatore.
Contrari
Avaro, avido, pidocchioso, spilorcio, taccagno, tirato, tirchio.
Oculato, parsimonioso.