Bolla di Filtraggio
Sostantivo
Etimologia
La locuzione bolla di filtraggio è stata coniata dall'attivista internet Eli Pariser nel suo libro "The Filter Bubble: What the Internet Is Hiding from You" (2011).
Significato
La locuzione bolla di filtraggio in inglese filter bubbles sta ad indicare il risultato del sistema di personalizzazione dei risultati di ricerche su siti che registrano la storia del comportamento dell'utente. Questi siti sono in grado di utilizzare informazioni sull'utente (come posizione, click precedenti, ricerche passate) per scegliere selettivamente tra tutte le risposte quelle che vorrà vedere l'utente stesso. L'effetto è di isolare l'utente da informazioni che sono in contrasto con il suo punto di vista, effettivamente isolandolo nella sua bolla culturale o ideologica. Esempi importanti sono la ricerca personalizzata di Google e le notizie personalizzate di Facebook. L'effetto della "bolla" può avere delle implicazioni negative da un punto di vista civico, secondo Pariser, ma ci sono punti di vista differenti che suggeriscono che l'effetto sia minimo e affrontabile. Per provare a navigare con Google, senza la vostra bolla di filtraggio, aprite una "sessione in incognito" (tutti i browser lo permettono) ed effettuate in questa condizione una ricerca, le differenze saranno evidenti.