Pascere
Letteralmente: pascolare.
Etimologia
Dal latino: pàscere = nutrire.
Significato
- In zoologia, detto soprattutto di animali al pascolo che mangiano l'erba. (Carducci) allor l’ambrosia i tuoi cavalli erranti pascono.
- Condurre e tenere le bestie al pascolo, custodirle mentre brucano l’erba.(Foscolo) al Tidide e di Laerte al figlio pascerete i cavalli.
- In senso figurato, nutrire. (Dante) poi c’ha pasciuti la cicogna i figli.
- Nel riflessivo, cibarsi, nutrirsi: pascersi d’erba, d’avena, di biada; i maiali si pascono di ghiande.
- In senso figurato, pascersi d’illusioni, di speranze; pascersi d’aria, di vento, prestar fede alle apparenze, appagandosi di queste senza curarsi della sostanza; pascersi di dolore, di lacrime, vivere nel proprio dolore.
Aggettivi
- Pasciuto: (participio passato di pascere) – Che si è nutrito di qualche cibo, e ne è quindi sazio e soddisfatto: vitelli pasciuti; ben pasciuto, generalmente riferito a chi si nutre di vitto buono.
- Pascente: (particio presente di pascere) il pascente gregge; animali pascenti. (Manzoni) ville sparse e biancheggianti sul pendio, come branchi di pecore pascenti.
Sostantivi
- Pàscolo: terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame.
- Pascióna: annata di più abbondante fruttificazione degli alberi: quell’anno ci fu la pasciona delle castagne. Per estensione pascolo ricco, abbondante, terreno o altro che offre buon nutrimento agli animali.
- Pasto: l’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento.
- Pastura: con riferimento agli animali, il pascere all’aperto e il luogo dove pascono, portare, mandare alla pastura.(Dante) li colombi adunati a la pastura.
- Pastóre: chi guida al pascolo ovini e caprini e ne ha la cura e il governo.
Sinonimi
- (riferito a bestiame) Tenere al pascolo, pasturare.
- (In senso figurato,di letture, ideali) Nutrire, alimentare.
- (di animali) Pascolare, brucare, mangiare.