Panopticon
Etimologia
Dal greco, composto da pan- (παν-) = "tutto", "interamente" + opticon (ὀπτικός) = "visivo" letteralmente "visione integrale".
Significato
Panòpticon oppure anche panòttico è il progetto di un carcere ideale pensato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham. L'idea è quella di permettere ad un unico sorvegliante di osservare tutte le celle, tutti i corridoi, tutti gli ingressi e tutte le uscite della struttura.
Il termine panòttico è stato successivamente usato in architettura per caratterizzare la pianta di edifici (generalmente carceri) a sviluppo radiale, con più corpi di fabbrica (bracci) che si dipartono da un elemento centrale.
L'idea del panòpticon ha avuto una grande risonanza, anche come metafora di un potere invisibile, ispirando pensatori e filosofi come Michel Foucault, Noam Chomsky, Zygmunt Bauman e lo scrittore britannico George Orwell nell'opera "1984".
Con la stesso significato il termine panòpticon riprende l'attenzione oggi per indicare la possibilità di spiare tutto e tutti attraverso la digitalizzazione, internet e i social network.
Curiosità
Argo Panòptes è un gigante della mitologia Greca con un centinaio di occhi disposti in tutte le direzioni che dormiva chiudendone cinquanta per volta, considerato per questo il guardiano perfetto.